ZAIA CONTRO ZAN: “SONO PULITO, PRONTO AD ANDARE DAL GIUDICE CIVILE”

“Mi sarei aspettato che l’onorevole Zan accogliesse il mio invito a rinunciare all’immunità parlamentare per favorire un sereno dibattimento in sede penale nel quale il deputato del Pd avrebbe ampia facoltà di provare le accuse che mi rivolge”.

Sono dure le parole che il presidente della Regione Veneto Luca Zaia esprime nei confronti dell’onorevole Alessandro Zan, esponente del Partito Democratico, il quale aveva parlato di un “trappolone per gli amici” riguardo l’utilizzo del project financing per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale di Padova.

“Visto però che l’on. Zan continua ad adombrare mie amicizie o interessi privati, protetto da una immunità alla quale pare non voglia proprio rinunciare, come vorrebbero coerenza e dignità, lo anticipo io. Visto che continua a parlare di  relazioni e presunti accadimenti che, se verificati e reali, interesseranno certamente (e molto) le giurisdizioni penali, gli comunico che sarò io a recarmi presso la Procura della Repubblica ma anche – stante il fatto che l’onorevole Zan non rinuncia all’immunità – di fronte al giudice civile”.