“VALERIA ERA IL FUTURO DELL’EUROPA”; MERCOLEDI’ LA MANIFESTAZIONE
“Valeria era il futuro”.
Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su Valeria Solesin, la 28enne veneziana morta durante l’attacco terroristico alla sala concerti Le Bataclan di Parigi.
“Valeria è stata uccisa da mano barbara, fomentata da fanatismo e odio contro la nostra civiltà, i suoi valori di democrazia, di libertà e di convivenza. Valeria è stata uccisa, insieme a tanti altri giovani, perché rappresentava il futuro dell’Europa, il nostro futuro”. Il Presidente Mattarella ha inoltre inviato ai genitori di Valeria Solesin un messaggio in cui esprime “cordoglio e solidarietà” suoi e “dell’Italia intera, sapendo che nulla potrà lenire il vostro grandissimo e composto dolore”.
Numerose le manifestazioni di solidarietà verso la famiglia Solesin e le commemorazioni in memoria della giovane ricercatrice.
Tra i primi a mostrare il proprio cordoglio il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il quale ha ricordato che la città che ha perso una figlia è da sempre “luogo di incontro tra Oriente e Occidente, tra musulmani, ebrei e cristiani”.
La facoltà di Sociologia a Trento, dove Valeria ha studiato prima di intraprendere la carriera della ricerca alla Sorbona, l’ha ricordata oggi con un minuto di silenzio e la lettura di un messaggio della Crui. L’istituto Benedetti, suo ex liceo scientifico, ha organizzato una colletta pro Emergency, l’organizzazione in cui era volontaria. Al G20 di Antalya il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha fatto sapere di voler istituire una borsa di studio in memoria della giovane.
La famiglia Solesin partirà domani alla volta di Parigi per il riconoscimento ufficiale e per il conseguente rimpatrio della salma, fa sapere il fratello Dario, ma la data dei funerali deve essere ancora stabilita.
Nel frattempo, mercoledì 18 novembre la sua Venezia organizza una manifestazione per ricordare la giovane Valeria: una candela per ricordare la sua vita e la sua ricerca, alle 19.oo nel cuore della città.
