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DONAZIONE DI 30MILA EURO ALL’OSPEDALE JESOLANO

DONAZIONE DI 30MILA EURO ALL’OSPEDALE JESOLANO

Una speciale apparecchiatura permetterà ai pazienti a rischio di aritmie nell’ospedale di Jesolo, di non restare più a letto.
Sta per arrivare un nuovo sistema di monitoraggio a distanza, un elettrocardiogramma di ultima generazione che permetterà loro di potersi spostare nel reparto.

La donazione di 30mila euro arriva dalla famiglia di Attilio Tubia, 86 anni, il quale, prima di morire, aveva espresso il desiderio di tornare nella sua Jesolo dopo una vita nella terra milanese. Nel cimitero della cittadina ha anche fatto costruire una cappella in cui riposa dallo scorso anno assieme ai familiari.

Attraverso l’aiuto di Daniele Bison, la famiglia Tubia ha conosciuto il dottor Lorenzo Milani con il quale è maturata l’idea di questo nuovo apparecchio.

“Unitamente alla professionalità del dottor Milani e della sua equipe – concludono i familiari di Attilio Tubia – siamo certi che il nostro gesto potrà rendere l’ospedale di Jesolo un centro all’avanguardia per la riabilitazione cardiologica”.
I pazienti a rischio di aritmie, ricoverati all’ospedale di Jesolo, indosseranno un trasmettitore telemetrico a tracolla collegato al torace con degli elettrodi. Il piccolo concentrato di tecnologia trasmetterà, in modalità wireless, l’attività cardiaca del paziente a una centrale di monitoraggio che, in caso di eventi anomali, darà l’allarme al personale medico. Il tutto in qualsiasi momento della giornata e senza interruzione,  anche se il paziente sarà in movimento all’interno del reparto.

Diana Tubia, in ricordo di papà Giovanni Egidio Tubia, ha donato al nuovo poliambulatorio di Jesolo anche una lampada dermatoscopica del valore di circa 1000 euro.

“La tecnologia è fondamentale nella cura dei pazienti, in particolare in un quadro di riorganizzazione della sanità dove l’ospedale è riservato sempre più alle acuzie mentre le cure intermedie e il monitoraggio si fanno sul territorio – ha esordito il direttore generale Carlo Bramezza -  L’ospedale di Jesolo ha ora una nuova vocazione, è rinato. La cardiologia riabilitativa è una eccellenza e dall’1 dicembre avrà  anche il terzo cardiologo. E’ stato fatto in questi ultimi anni tanto ma il pubblico ha bisogno del vostro aiuto. Grazie per questa straordinaria opera di generosità”.

Al fianco del direttore generale, il dottor Loredano Milani, Daniele Bison, il personale medico e infermieristico, l’associazione Amici del Cuore.

 

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