PORTOGRUARO, RIPRENDONO LE ATTIVITA’ DI GINECOLOGIA

Le attività diurne di chirurgia ginecologica all’ospedale di Portogruaro riprenderanno a partire dal 1° ottobre.

A confermarlo è l’Ulss10 che, grazie all’impegno del personale in servizio e al reclutamento di un nuovo ginecologo, ha ristabilito la dotazione minima di organico per poter svolgere le attività in piena sicurezza.

Durante l’estate la ricerca di personale  medico specializzato è stata costante. Il dipartimento Risorse Umane ha vagliato 4 graduatorie di Aziende sanitarie venete, reperendo due ginecologi da quella di Verona: il primo è stato assunto, il secondo non ha ancora confermato la disponibilità a lavorare in questa Asl. La ricerca di nuovi ginecologi è tutt’ora in corso in quanto necessaria alla riattivazione del punto nascite la cui apertura è stata rinviata proprio per questo motivo.

Nel frattempo la Regione Veneto oggi ha autorizzato l’assunzione del nuovo primario che andrà a dirigere l’unità di Ostetricia e Ginecologia all’ospedale di Portogruaro.

“Questa autorizzazione ha un significato di grande rilievo – commenta il direttore generale Carlo Bramezza – . Sancisce il fatto che la Regione ha tutta l’intenzione di mantenere attivo il punto nascite di Portogruaro, come del resto promesso dal presidente Zaia sin dai tempi della campagna elettorale. Ora bisogna pensare alla riapertura del punto nascite, pertanto voglio rassicurare le future mamme e in generale l’utenza del portogruarese: passo dopo passo, con la serenità di tutti, con la determinazione mia e dei miei collaboratori, risolveremo quanto prima anche questo problema”.

Già da oggi personale del dipartimento Risorse Umane si è attivato per avviare, nel più breve tempo possibile, le procedure amministrative (di legge) volte alla pubblicazione del bando per l’affidamento dell’incarico al nuovo primario di ostetricia e ginecologia.