CENTENARIO GRANDE GUERRA, INTESA TRA IL BASSO PIAVE E IL COMITATO SARDO

La memoria della Brigata Sassari, impegnata nella difesa del fiume sacro alla Patria tra il 1917 e il 1918 unirà la Sardegna e il Basso Piave per il ricordo della Grande Guerra.

Il Comitato sardo si è costituito appositamente, nel gennaio 2013, in collaborazione con università, prefetture, enti militari e culturali tra cui la Federazione associazioni sarde in Italia, per rievocare il ruolo della Sardegna nella Prima guerra mondiale. Un’attenzione particolare viene riservata alle figure del sardo Emilio Lussu, che con la Sassari combatté a Croce, e del sandonatese Silvio Trentin, anch’egli combattente nel primo conflitto mondiale, e poi insieme nel movimento Giustizia e Libertà.

«In una prospettiva nazionale è un’opportunità importante di collaborazione per il Basso Piave, sulla quale si lavorerà insieme ai comuni interessati dalla presenza della Brigata Sassari, quali Musile, Meolo e Fossalta – commenta l’assessore alla cultura Chiara Polita – Sarà inoltre occasione per coinvolgere anche gli altri Comuni del gruppo di coordinamento per il centenario della Grande Guerra nel Basso Piave. L’auspicio è che sia l’inizio di uno scambio, innanzitutto umano e culturale, tra le terre sarde con quelle della Venezia Orientale. Che la memoria della Grande Guerra sia occasione di conoscenza reciproca».

Il protocollo, siglato con il Comitato sardo dal Comune di San Donà di Piave in qualità di capofila, prevede, nell’ambito del coordinamento tra i Comuni del Basso Piave, l’organizzazione di un convegno nazionale di studi su Emilio Lussu e Silvio Trentin da tenersi a San Donà di Piave nel 2016, l’attivazione di percorsi formativi rivolti al corpo docente e attività didattiche di approfondimento rivolte agli studenti in collaborazione con gli istituti superiori.