PISTE CICLABILI, LE OSSERVAZIONI DELL’ASSOCIAZIONE VIVILABICI Reviewed by on . Rating: 0

PISTE CICLABILI, LE OSSERVAZIONI DELL’ASSOCIAZIONE VIVILABICI

PISTE CICLABILI, LE OSSERVAZIONI DELL’ASSOCIAZIONE VIVILABICI

Dopo le osservazioni del gruppo “Guide Mtb sandonatesi, tesserate all’Accademia Nazionale di mtb”, apparse su alcuni quotidiani locali, inerenti alla situazione delle piste ciclabili di S. Donà unitamente alla loro proposta di sistemazione di via XIII Martiri, arriva anche il commento di Fiab – Vivilabici.

“Condividiamo sia le osservazioni che la proposta e sottolineiamo che l’eliminazione dei parcheggi su un lato di via XIII Martiri è una delle otto osservazioni al Biciplan presentate ufficialmente all’ufficio protocollo del Comune di S. Donà, da FIAB Vivilabici, in data 20 marzo 2015. – riferisce Gianni Murer, Presidente FIAB Vivilabici - La nostra osservazione al Biciplan su via XIII Martiri partiva da queste considerazioni: l’aumento del numero dei parcheggi in zona 30 vanifica i benefici ambientali conseguenti all’introduzione di questo limite di velocità; aumentare la possibilità di sosta in zona 30 significa incentivare l’accesso di auto e furgoni di non residenti; se vogliamo modificare le abitudini dei cittadini riguardo alla mobilità urbana incentivando gli spostamenti a piedi e in bicicletta bisogna ridurre e non aumentare il numero dei parcheggi in pieno centro”.

Queste stesse considerazioni portano FIAB Vivilabici ad esprimere un giudizio negativo sulla realizzazione della ciclabile di Via Dante.

“Fermo restando che l’intervento era tra quelli da noi ritenuti prioritari – continua Murer – contestiamo il modo in cui è stato realizzato: in un tratto di circa 300 metri ci sono ben 18 (diciotto!) buche, destinate ad ospitare altrettante piante, che ostruiscono circa una intera corsia della ciclabile, come ben evidenziato dalla foto pubblicata da La Nuova, creando potenziale pericolo per i ciclisti. Se si decidesse di eliminare del tutto i parcheggi a fianco della ciclabile la larghezza della strada consentirebbe una piantumazione degli alberi completamente esterna alla pista e la creazione di una aiuola di separazione con la sede stradale che renderebbe la ciclabile molto più sicura”.

“Un altro potenziale pericolo per pedoni e ciclisti – aggiunge il Presidente di FIAB Vivilabici – è rappresentato dai veicoli che entrano ed escono da via Verona per immettersi in o uscire da via Dante in quanto i veicoli parcheggiati in prossimità dell’incrocio limitano la già scarsa visibilità. conseguenti all’introduzione di questo limite di velocità; furgoni di non residenti; incentivando gli spostamenti a piedi e in bicicletta bisogna ridurre e non aumentare il numero dei parcheggi in pieno centro”.

“La nostra associazione – conclude Murer- avrebbe preferito formulare queste osservazioni prima della realizzazione di questo intervento (come avvenuto in precedenza per via Ferro) ma purtroppo, diversamente da altre occasioni, questa volta l’amministrazione non ha chiesto un nostro parere. Noi comunque proprio perché apprezziamo lo sforzo che l’amministrazione sta facendo a favore degli utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti) rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare al fine di migliorare la qualità di questi interventi”.

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