IL GRUPPO CONSILIARE “MICHELE BASSO SINDACO” CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO BORSELLINO Reviewed by on . Rating: 0

IL GRUPPO CONSILIARE “MICHELE BASSO SINDACO” CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO BORSELLINO

IL GRUPPO CONSILIARE “MICHELE BASSO SINDACO” CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO BORSELLINO

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa predisposto dai Consiglieri Comunali del Gruppo “Michele Basso – Sindaco” in merito alla cessione da parte del Comune ad un privato del parcheggio “Borsellino”.

“Basta con le alienazioni (vendita) di parcheggi pubblici a privati senza adeguata pubblicità della vendita, si è creato un grave precedente, il Sindaco revochi la Delibera. I residenti di via Borsellino durante gli incontri con la Sindaca e l’Assessore all’urbanistica Meneghel hanno espresso la loro contrarietà con toni molto accesi

Si è creato un grave precedente con la delibera di Consiglio Consiglio n.48/2014 votata solo dalla maggioranza di Sinistra, in cui vengono alienati ad un privato 55mq di suolo pubblico adibiti a parcheggio in Via Borsellino. Con questa scellerata decisione ora qualsiasi cittadino che abbia la necessità di spostare o ingrandire l’accesso al proprio fondo più inoltrare la medesima richiesta al Comune.

Il caso di Via Borsellino è alquanto eclatante per il fatto che l’alienazione di 55mq pari a 4-5 posti auto è una superficie molto superiore a quella necessaria al privato per l’accesso al fondo, ma invece corrisponde alla superficie necessaria per trasformare l’area parcheggio in un allargamento della proprietà privata al fine di ricavarne un giardino spostando la recinzione.

E’ inaccettabile che la richiesta di un privato di avere un accesso al proprio fondo, venga nei fatti trasformato in un allargamento della proprietà stessa.

Ci sono molti cittadini in zona via Borsellino e altre zone del paese che hanno fatto delle richieste simili ma l’amministrazione di sinistra le ha sempre bocciate.

Durante gli incontri avvenuti in Comune, solo ora che si avvicina il momento dell’atto notarile di compravendita, Sindaca e l’Assessore all’urbanistica Meneghel hanno ricevuto sonore proteste dai residenti di via Borsellino contrari a questo modo di amministrare la proprietà pubblica.

Non si può accettare che la motivazione di vendita di parcheggi pubblici sia la seguente:

“l’area di parcheggio in oggetto, è a ridosso dell’ unità abitativa neo acquisita dal richiedente, ed insiste sull’unico ingresso dell’abitazione, non permettendo la privacy ed il decoro garantito a tutte le altre abitazioni presenti nel quartiere residenziale di via Borsellino. Pertanto, la sua trasformazione in giardino dell’abitazione, oltre a garantire la privacy, armonizzerebbe l’abitazione alle altre della via.”

La motivazione è alquanto allarmante perché in paese esistono molte aree adibite a parcheggio che hanno la stessa forma di “rientranza dalla sede stradale” una delle quali identica e speculare all’ingresso opposto di via Borsellino che i cittadini per lo stesso motivo potrebbero chiedere di acquistare.

Noi come gruppo consiliare di Centro-Destra chiediamo che venga ritirata la delibera e con tutte le dovute accortezze venga analizzata la problematica al fine di non creare cittadini di serie A e serie B.

Ora manca solo l’atto notarile di passaggio del titolo di proprietà dal Comune al Privato, ma sembra che la maggioranza sia spaccata sulla vicenda dopo le proteste dei residenti di via Borsellino, l’assessore all’Urbanistica Meneghel appoggiato dal “Partito Democratico” sostenitore della vendita,vorrebbe procedere con l’atto per tutti i 55 mq mentre l’ala che fa riferimento a “Sinistra Ecologia e Libertà” storicamente contrari alle privatizzazioni di patrimonio pubblico sta frenando per cercare di non creare troppi malumori tra la cittadinanza arrabbiata.

La vicenda sembra alquanto grave, perché nonostante le rassicurazioni della Sindaca, grazie a questa infausta decisione della Sinistra, il privato con la delibera n.48/2014 ha tutto il diritto e l’autorizzazione del Comune per ottenere il rogito notarile di compravendita, per cui si prospetta una “causa legale” contro il Comune nel caso in cui il sindaco non voglia procedere con l’atto notarile di passaggio di proprietà

Ancora una volta la tanto sbandierata politica della partecipazione attiva dei cittadini è stata smentita,stesso metodo e stessi disagi per i cittadini come è già successo per l’antenna per telefonia cellulare a Losson.

Sono segnali evidenti che la gestione dell’urbanistica assegnata all’Assessore Meneghel sta’ creando gravi disagi e ingiustizie tra i cittadini.

Gruppo Consiliare

Michele Basso Sindaco”

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