FORCOLIN RISPONDE ALLE CRITICHE DI CASSARA’
Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Gianluca Forcolin a Giuseppe Cassarà, capogruppo di Progetto Democratico, secondo il quale ci sarebbero propaganda e strumentalizzazione sull’emergenza profughi da parte della Lega Nord di Musile.
“Il Consigliere Cassarà, come al solito, cerca un po’ di visibilità adducendo motivi umanitari in una questione che è prettamente politica e che politicamente deve essere risolta.
Continua infatti a parlare genericamente di “profughi” ma non si è ancora accorto che c’è una profonda differenza tra profughi e clandestini.
E’ una questione di termini che, se male usati, possono ingenerare speculazioni che non hanno alcun senso. Non si possono chiamare “profughi” anche quei clandestini –e sono la maggioranza- che in effetti sono “migranti economici” e che non fuggono da situazioni pericolose ma vengono semplicemente attratti dalla presunta possibilità di guadagno con mezzi che spesso diventano illeciti.
Quindi nulla da dire sulla necessità di adoperarsi, con gli altri stati europei, per aiutare i veri e accertati “profughi”, ma un NO assoluto al buonismo imperante e ad una politica nazionale che propone e mette in pratica una accoglienza indiscriminata.
La questione poi dei mancati costi a carico delle casse degli Enti Locali, essendo a carico dello Stato, è una menzogna poiché gli effettivi costi a carico della collettività si traducono anche in minori servizi da parte delle ASL e degli organi di Polizia competenti, per effetto di un impegno continuo di assistenza ai clandestini, che si ripercuote sul minor controllo del territorio a scapito della sicurezza di tutti noi. Anche il Sindaco Talon di Eraclea ha manifestato alle Istituzioni una situazione di disagio nella città, poiché i clandestini hanno già iniziato a bussare alle porte dei cittadini, introducendosi in proprietà private, con la richiesta di denaro e altro. Non è forse una situazione di disagio questa?
Il consigliere Cassarà ha ancora il coraggio di parlare di risorse per il nostro territorio e per la nostra economia? Noi diciamo no.
Per quanto riguarda gli attacchi strumentali nel confronti del Prefetto, inviterei il consigliere Cassarà ad informarsi meglio, anche e soprattutto sulle esternazioni del Sindaco di Eraclea in merito alla questione che lo riguarda direttamente e che, da ultimo, gli ha fatto dichiarare “l’inaffidabilità” e la “non capacità di garantire gli impegni assunti” parlando appunto del Prefetto.
Credo che invece di difendere il sig. Prefetto, che non ha bisogno di difensori improvvisati, il consigliere Cassarà potrebbe fare uno sforzo e pensare seriamente ai cittadini di Musile che versano in condizioni precarie e a volte disperate. Ma questo per Lui significherebbe dover mettere in crisi i rapporti con la politica “amica” nazionale che di disastri ne ha combinati e ne sta combinando molti, a cominciare dalla mancata attenzione verso le categorie di cittadini italiani che stanno soffrendo maggiormente questa crisi”.