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ENERGIA, LA COMMISSIONE UE PRESENTA IL PACCHETTO ESTIVO

ENERGIA, LA COMMISSIONE UE PRESENTA IL PACCHETTO ESTIVO

La Commissione Europea ha presentato il pacchetto estivo su clima ed energia, facendo così un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento della strategia dell’Unione dell’Energia, una delle priorità politiche della Commissione Juncker presentata lo scorso febbraio. Il nuovo pacchetto consiste in proposte riguardanti un ruolo più attivo per i consumatori, nuove caratteristiche per l’assetto del mercato europeo dell’energia elettrica, etichettatura dell’efficienza energetica e una revisione del sistema UE del scambio di quote.

“Nel quadro della strategia dell’Unione dell’energia – commenta Maroš Šefčovič, Vicepresidente della Commissione e Responsabile per l’Unione dell’Energia – ci siamo adoperati per rafforzare il ruolo dei consumatori europei, creando un mercato unico dell’energia ben funzionante, mettendo al primo posto l’efficienza energetica e primeggiando in materia di energie rinnovabili. Oggi, a cinque mesi dall’adozione della strategia dell’Unione dell’energia, questo “pacchetto estivo” esprime la nostra determinazione a ridurre le emissioni di biossido di carbonio nell’economia e a conferire un ruolo centrale ai consumatori nella transizione energetica dell’Unione. Non si tratta soltanto di dare maggiore peso ai consumatori, ma di dare un nuovo assetto all’intero sistema energetico europeo.”

Il sistema di scambio sarà rivisto in modo tale che le emissioni di gas serra si ridurranno del 40% entro il 2030, con l’obiettivo di salvaguardare la competitività internazionale dei settori industriali più esposti al rischio di delocalizzazione della produzione fuori dell’Ue. Le economie più importanti del mondo, come quelle che partecipano al G7, la Cina e altri hanno dimostrato di voler condividere questi obiettivi per i prossimi anni. La Commissione propone agli Stati membri di investire i ricavi degli scambi di emissioni in paesi terzi con le risorse insufficienti per adattarsi ai cambiamenti climatici.

Introdotta nel 1995, l’etichettatura energetica ha favorito lo sviluppo di prodotti sempre più efficienti dal punto di vista dei consumi ma ora necessita di adeguarsi all’evoluzione dei prodotti. La Commissione cerca di rendere la lettura più comprensibile per i consumatori al fine di poter risparmiare sia energia che denaro, tornando all’originaria scala da A a G.

Per rafforzare il ruolo dei consumatori nel mercato energetico la Commissione ha presentato tre pilastri che consistono nell’aiutare i consumatori a risparmiare denaro ed energia grazie a una migliore informazione, portare una scelta più ampia in materia di partecipazione ai mercati dell’energia e mantenere il massimo livello di protezione dei consumatori.

Il nuovo assetto del mercato dell’energia elettrica sarà più adeguato alle richieste dei consumatori grazie ad una consultazione pubblica, porterà sul mercato le nuove tecnologie e renderà gli investimenti più realizzabili. Inoltre, la strategia prende in considerazione l’interdipendenza degli Stati membri, decentralizzando l’energia elettrica.

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