CATEGORIA AUTORIPARAZIONE E CARROZZERIA MANIFESTA DISAPPUNTO SUL NUOVO DDL Reviewed by on . Rating: 0

CATEGORIA AUTORIPARAZIONE E CARROZZERIA MANIFESTA DISAPPUNTO SUL NUOVO DDL

CATEGORIA AUTORIPARAZIONE E CARROZZERIA MANIFESTA DISAPPUNTO SUL NUOVO DDL

Grazie all’informativa partita dalle imprese di autoriparazione e carrozzeria, aderenti a Confartigianato Imprese di San Donà di Piave, che hanno appeso cartelloni informativi nelle loro officine, la protesta riguardante il mercato delle riparazioni controllato dalle assicurazioni sta coinvolgento sempre più imprese e consumatori nel territorio.

Si tratta di una mobilitazione in massa dei carrozzieri aderenti alla Confartigianato del mandamento di San Donà di Piave contro l’ennesimo tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle compagnie di assicurazioni, previsto nel nuovo Disegno di Legge sulla concorrenza, approvato dal Governo in tema di Rc auto e che prossimamente andrà in discussione alle Camere.
“Tra le condizioni individuate dal Governo per l’applicazione degli sconti da praticare agli automobilisti – afferma Alessandro Marin capocategoria mandamentale Sandonatese del comparto autoriparazione di Confartigianato – viene riproposta, per la terza volta in pochi anni, la rinuncia al diritto di cessione del credito e l’obbligo, di fatto, di riparazione presso le officine convenzionate con le assicurazioni. Una norma che rappresenterebbe una pietra tombale per un comparto che conta oggi in provincia di Venezia 195 imprese artigiane con quasi mille addetti. Un settore che, con grandi sacrifici, ha cercato in questi anni di limitare i danni, passando dalle 211 carrozzerie del 2010 alle attuali 195”.
“Con questo progetto di riforma delle RC auto – ribadisce Pierluigi Masiero, rappresentante del settore carrozzerie del mandamento di San Donà di Piave – la compagnia di assicurazione, a fronte di uno sconto sul costo della polizza, decide la carrozzeria dove deve andare il cliente a farsi riparare l’auto. Infatti per ottenere tale sconto il cliente rinuncia al diritto di cessione del credito maturato nei confronti dell’Assicurazione, ovvero se si rivolge al carrozziere di fiducia non convenzionato deve saldare di propria tasca il conto e attendere poi il risarcimento dall’Assicurazione. Attualmente il credito del cliente viene ceduto al carrozziere non convenzionato che tratta direttamente con l’Assicurazione. La speranza è che il Parlamento respinga la proposta in sede di approvazione”

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