CASSARA’ CONTRO LA PROPAGANDA SULL’EMERGENZA PROFUGHI
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Giuseppe Cassarà, capogruppo di Progetto Democratico, in merito alla strumentalizzazione dell’emergenza profughi.
“L’attacco del sindaco di Musile di Piave, è totalmente strumentale e dimostra che non vuole trovare soluzioni all’emergenza umanitaria sui profughi. L’atteggiamento di Forcolin è intenzionalmente negativo e non porta da nessuna parte: infatti dalle sue parole si comprende che, oggi, la linea del suo partito rifiuta l’accoglienza dei profughi nelle strutture dei comuni, nelle caserme, presso i privati, minacciando che farà le barricate nel caso dovessero venire dei profughi nel territorio di Musile diPiave.
Occorre ricordare che l’Italia, e l’Unione europea hanno costruito un sistema di norme e di trattati per assicurare alle persone in fuga dai conflitti, dalla miseria e dalle persecuzioni il diritto all’asilo.
Quindi l’accoglienza è per le istituzioni italiane un dovere che deriva dal nostro ordinamento. È utile, inoltre, tenere presente che l’accoglienza non pesa sulle casse degli enti locali e si dispiega senza oneri per i comuni e per i privati perché è interamente finanziata dallo Stato.
Di fronte ad un’emergenza di questa portata, una forza politica dovrebbe intervenire per risolvere e non certo per alimentare i problemi e le tensioni come dimostra l’amministrazione comunale di Musile. Forse il sindaco o ex, si è dimenticato che quando il suo partito era al governo del Paese e doveva affrontare l’emergenza Nord Africa accolse 60.000 profughi dell’Africa centrosettentrionale e 25.000 cittadini tunisini con le stesse modalità adottate in queste settimane, senza proteste da parte dei sindaci leghisti. L’unica differenza sta nel fatto che allora, con la Lega al governo, per ogni profugo venivano spesi 45 euro al giorno mentre oggi se ne spendono 35.
Quell’esperienza dimostra che si sta approfittando dell’emergenza umanitaria per soffiare sul fuoco delle paure, per utilizzare la terribile vicenda dei profughi. Questo atteggiamento è irresponsabile e indegno di un paese civile.
Basta fare solo propaganda
«L’ attacco al prefetto è totalmente strumentale. È la dimostrazione che la Lega di Musile, non vuole trovare soluzioni ma resta sulla linea di rifiuto di qualsiasi accoglienza». «Di fronte all’emergenza la politica dovrebbe intervenire per risolvere i problemi non certo per alimentare le tensioni come dimostra di voler fare Forcolin»«In questo momento, il governo e l’Europa sono impegnati per limitare il flusso di clandestini e contrastare le organizzazioni criminali dei mercanti di morte». “Esprimo la mia solidarietà al prefetto di Venezia che sta cercando soluzioni praticabili dopo essere stato lasciato solo dalla Regione Veneto. Come capogruppo di progetto Democratico, interpretando il sentimento di moltissimi cittadini musilensi, ritengo che l’accoglienza di profughi e rifugiati sia un elemento di civiltà, oltre che un dovere sancito dalla dalla nostra costituzione repubblicana.
A chi affronta l’argomento con caricature, raccontando che si è più sensibili ad accogliere ed assistere nuovi clandestini, piuttosto che aiutare la nostra gente in difficoltà, rispondo: “la solidarietà non è uno slogan, non divide il mondo tra un noi e un loro. I perseguitati, gli oppressi, chiunque è in difficoltà avrà sempre il mio impegno e la mia solidarietà.”
A chi pensa che iniziative di solidarietà, siano esse pubbliche o private, che vanno nella direzione di accogliere persone perseguitate ed oppresse debbano essere osteggiate, rispondo: l`attenzione e la fiducia verso il prossimo è un caposaldo di civiltà, come ha fatto il sindaco di Eraclea Dottore Giorgio Talon cercando di coniugare sicurezza e sostegno.