PRESENTATO A FOSSALTA DI PIAVE IL CONTROLLO DEL VICINATO

E’ stato presentato a Fossalta di Piave il Controllo del vicinato, il nuovo progetto di autorganizzazione dei cittadini per controllare il proprio territorio, già sperimentato con successo in alcune frazioni di San Donà di Piave. A portare la testimonianza dell’esperienza sandonatese, l’assessore Francesca Zottis che ha delineato alcune proposte di intervento sulla sicurezza. «Gli stanziamenti sulla sicurezza in Regione sono crollati da 23 a 5 milioni di euro – ha sottolineato Zottis – Contemporaneamente, a fronte di un calo dei reati, anche nel Basso Piave sono aumentati i furti e il disagio giovanile, soprattutto tra i 14 -15 anni, con abuso di alcol e stupefacenti. Per questo un modello è la Regione Piemonte, con gestione integrata della sicurezza e corsi nelle scuole».

«La sua attuazione in alcune frazioni di San Donà ha fatto diminuire i furti» ha testimoniato Zottis precisando che «il controllo del vicinato non è ronda. Tocca l’aspetto psicologico della collaborazione tra cittadini». Sull’aspetto psicologico dell’insicurezza e delle conseguenze di un furto si è soffermata la dottoressa Anna Furlan, sottolineando l’importanza dei servizi sociali e ricordando che a Fossalta di Piave, non è presente l’assistente sociale.

Intervenuta anche l’onorevole PD Sara Moretto secondo cui «i precedenti governi di centro destra, e la Lega a livello locale, hanno avuto risultati molto scarsi sulla sicurezza. Compito dello stato è aumentare anche la sicurezza percepita mentre le città, eliminando luoghi bui e favorendo momenti di aggregazione tra i cittadini, vanno pensate anche in questo senso»