FRANCESCA ZACCARIOTTO INCONTRA LE ASSOCIAZIONI CULTURALI A MESTRE
Francesca Zaccariotto, candidata a sindaco per la civica Venezia Domani, ha incontrato oggi a Mestre alcuni rappresentanti delle associazioni culturali mestrine. All’incontro erano presenti Renato Darsiè, presidente dell’Associazione “Italia-Vietnam”, Fiorella Rossi dell’Università Popolare, Giuliano Martufi, presidente dell’Associazione “Scuola-città” e Mariateresa Crisigiovanni per le associazioni “Fatue”, “Fotosintesi”, “Voci di carta”, “Civico 5″ e “La Gondola”.
L’appello lanciato dai rappresentanti delle associazioni è quello di non far morire la cultura in terraferma. «A rischiare di più – aggiungono i rappresentanti – sono in primis il Centro Culturale Candiani, la biblioteca Vez, la stessa attività del teatro Toniolo». Già l’anno scorso le associazioni di terraferma, raccogliendo 2.700 firme, avevano richiesto un intervento all’amministrazione comunale che però non ha dato una risposta.
«Si è sempre pensato alla cultura come a un costo, piuttosto che a una risorsa – sottolinea Francesca Zaccariotto – al contrario il contributo delle attività culturali al benessere dei cittadini, all’immagine della città e all’economia della stessa è un argomento importante, che non va trascurato. Un buon punto di partenza in un momento comunque di oggettiva crisi, in cui la disponibilità economica manca, è che le associazioni siano pronte ad aiutare l’amministrazione nella ricerca di fondi da investire in cultura a Mestre, e inoltre che continuino nel loro importante ruolo di produrre cultura. E’ fondamentale che la cultura diventi un’opportunità per rivitalizzare la terraferma, con un’offerta accessibile rivolta ai cittadini di tutte le età, dai più giovani agli anziani. In questo senso riutilizzare alcuni immobili – e penso anche al progetto di recupero di Forte Marghera – come spazi in cui “fare cultura” contribuirebbe senza dubbio – insieme ad altre azioni per la sicurezza e il ripristino di un decoro urbano generale – a ridurre il degrado, e la sensazione di pericolo che in certe ore del giorno si avverte in città».
