VINO VICENTINO, UNA FUSIONE DI TRE CANTINE PER SFIDARE IL MERCATO INTERNAZIONALE Reviewed by on . Rating: 0

VINO VICENTINO, UNA FUSIONE DI TRE CANTINE PER SFIDARE IL MERCATO INTERNAZIONALE

VINO VICENTINO, UNA FUSIONE DI TRE CANTINE PER SFIDARE IL MERCATO INTERNAZIONALE

La Cantina Colli Vicentini di Montecchio Maggiore (fondata nel 1955), la Cantina di Gambellara (1947) e la Cantina Val Leogra di Malo (1961), le tre storiche cantine del territorio vicentino hanno deciso di fondersi  in una nuova realtà vitivinicola che prenderà il nome di Vitevis.
Una fusione che ha il sapore di sfida verso il mercato internazionale del vino che si rende sempre più competitivo.

Nasce una realtà vitivinicola che potrà contare su oltre 2.200 ettari di vigneto, quasi 1.500 viticoltori conferitori e una produzione media annua stimata in 370mila quintali di uva, con un forte potenziale di crescita.
Nel 2014 le tre cantine hanno fatturato complessivamente 34 milioni di euro, ma il vero obiettivo è quello di promuove il vino vicentino sul territorio nazionale e internazionale.

Ogni cantina manterrà e potenzierà quindi la propria vocazione, come nel caso della Cantina Val Leogra, destinata esclusivamente alla produzione di vino biologico e alla valorizzazione dei territori collinari. “Per il vino vicentino si aprono nuovi importanti scenari in Italia e all’estero – affermano  i consigli di amministrazione delle tre cantine fondatrici – grazie a una maggiore forza commerciale e a scelte strategiche condivise che consentiranno una forte valorizzazione dei vini prodotti a beneficio di tutti i soci e del territorio in generale. La produzione di vini tipici di qualità e la differenziazione delle proposte per i diversi mercati di riferimento sono le due direttrici di questo grande progetto, voluto dalle basi sociali delle cantine e aperto anche all’entrata di nuovi agricoltori intenzionati a sposare la nostra filosofia di azione”.

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