UFFICIO STAMPA, DE ZOTTI: “ALL’INTERNO DEL COMUNE CI SONO FIGURE COMPETENTI, PERCHE’ ASSUMERE ESTERNI?”

Riceviamo e pubblichiamo le parole dei consiglieri Christofer De Zotti, Renato Martin, Gino Campaner, Alberto Carli e Giorgio Pomiato, relativamente all’interrogazione riguardante il bando per il nuovo ufficio stampa di Jesolo:

“”Non ci sono i soldi”. È il ritornello, fastidioso quanto continuo, di questi tre anni di amministrazione Zoggia. Siccome non ci sarebbero i soldi hanno, mano a mano, aumentato IMU, TASI e imposta di soggiorno. Eppure i soldi per soddisfare alcune scelte di questa amministrazione sono stati trovati e continuano ad essere trovati. Dopo i conclamati flop della festa dei nonni e del fitness, lancio di loghi ed enigmatici servizi di comunicazione, ora impegnano, su un bilancio ancora da approvare, altri 38.000 euro per affidare in via stabile all’esterno l’ufficio stampa, a cui si sommano altri 10.000 euro già spesi per lo svolgimento dello stesso servizio da inizio anno ad oggi.
Questa volta però si sta toccando il limite: negli stessi giorni in cui si pensava di far pagare metà TARI ad aprile agli jesolani, questa giunta decideva ancora una volta di spendere 50.000 euro dei soldi degli stessi cittadini per scelte che non portano nulla alla città. Abbiamo presentato un’interrogazione congiunta per avere spiegazioni chiare su questa scelta perchè la legge parla chiaro: le amministrazioni pubbliche non possono affidare incarichi esterni se la stessa mansione può essere svolta da personale dipendente qualificato che ne ha i requisiti. E all’interno dell’ottima dotazione organica del nostro Comune esistono figure che possono ricoprire il ruolo di ufficio stampa, senza gravare sulle casse pubbliche: non a caso lo si faceva fino a poco tempo fa. Vogliamo risposte chiare, altrimenti siamo pronti a segnalare il tutto a chi di competenza. Vogliamo anche sapere che ne è di due anni di consulenza esterna (al curatore della campagna elettorale del Sindaco)che ci è costata 80.000 euro per la comunicazione di Comune e partecipate. Come è aumentata la comunicazione verso l’esterno delle partecipate? Quali sono i risultati di questo ingente investimento in comunicazione strategica affidata a questi guru della comunicazione?
La pazienza degli jesolani che da anni lottano contro la crisi risparmiando dove potevano è al limite: è ora che anche il Comune cominci a tirare la cinghia e a spendere meglio i nostri soldi!
Alla maggioranza che ha smesso di amministrare Jesolo e ora vivacchia sperando che, come sempre, il sole splenda, il turismo tiri vorremmo dire che è inutile spendere soldi per comunicatori, grafici e uffici stampa, cercando di darsi un’immagine che non esiste, se poi il problema è quello che, effettivamente, c’è veramente ben poco da comunicare perchè a mancare è proprio la sostanza!”