SICUREZZA ALIMENTARE 2015, STAGIONE ESTIVA SOTTO CONTROLLO

Un’azione coordinata tra il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 10 e le forze dell’ordine del litorale: questo è quello che aspetta la stagione 2015 sotto il punto di vista della sicurezza alimentare.
Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo saranno sorvegliate da una collaborazione tra il comando dei NAS di Treviso, dei comandanti delle compagnie carabinieri di San Donà e Portogruaro, dei comandanti di stazione di Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione, della Guardia di Finanza di Jesolo, della Guardia Costiera Caorle e Jesolo, della Polizia di Stato di Portogruaro e Jesolo, e delle polizie locali dei 4 comuni balneari afferenti a questa Ulss.

Nell’Ulss 10 è stato infatti istituito un Gruppo Operativo di Risposta Rapida (GORR) che si occupa della gestione dell’emergenza di sanità pubblica. Lo stesso, quanto attivato, deve procedere alla raccolta di informazioni sugli eventi rilevati, valutare il loro potenziale patologico, provvedere alla comunicazione delle informazioni agli attori coinvolti e coordinare quelle provenienti dagli stessi, allertare il personale della rete di prevenzione e provvedere al rifornimento del materiale e delle attrezzature necessarie.

Nel 2014 i numeri alti si sono concentrati come previsto nella stagione balneare: 283 ispezioni in esercizi di ristorazione, produzione e vendita al dettaglio di alimenti; 199 ispezioni in rivendite al minuto e mercati settimanali; 105 interventi per allerta alimentare; 36 interventi in attività di ristorazione e/o alberghi su richiesta di altri enti,e numerose attività di accertamento nelle attività di macellazione e di allevamento. Di conseguenza i provvedimenti: ben 437 per l’inosservanza delle norme sulla produzione, conservazione e somministrazione di alimenti e bevande rilevate in prevalenza durante l’estate.