MENSA SOLIDALE, TRASFERIMENTO ALLA CASA DEL CUSTODE DELLO ZANUTTO
La mensa solidale cambia sede. Con delibera della Giunta Comunale è stato reso disponibile l’appartamento di proprietà comunale in via Pralungo, vicino allo stadio Zanutto. La struttura necessita di alcuni piccoli interventi di manutenzione e la disponiblità non riguarda le strutture sportive ma solamente quella conosciuta come “la casa del custode”.
La mensa, nata da un’idea di Caritas e portata avanti da un gruppo di volontari, era stata ospitata prima nella sede dell’Auser e successivamente nella parrocchia di san Giuseppe Lavoratore. Nel corso di un anno, ha distribuito 6424 pasti a un totale di 258 persone, tra cui oltre il 10 per cento provenienti da altri comuni. Tra essi circa 60 famiglie e alcune coppie. «La mensa è un punto d’orgoglio per questa amministrazione e dimostra tutta il grande cuore di San Donà – così l’assessore alle opportunità sociali Maria Grazia Murer – oltre a garantire un pasto a persone disoccupate, con lavoro saltuario o basse pensioni d’anzianità o invalidità, sta avendo una grande funzione come luogo di aggregazione. Si respira un clima sereno e familiare e le persone, dopo mangiato, si trattengono insieme, chiacchierano».
Sviluppata nell’ottica di ridistribuire le eccedenze alimentari, la mensa ora distribuisce circa 60 pasti al giorno: «Si tratta di un’importante presa di coscienza – aggiunge l’assessore – Stiamo entrando in un’ottica di welfare generativo anche attraverso la richiesta di prestare qualche ora di servizio nel volontariato alle stesse persone che ricevono aiuto dalla comunità sandonatese».