GALILEO, L’UNIONE EUROPEA AGGIUNGE ALTRI DUE SATELLITI ALLA SUA COSTELLAZIONE Reviewed by on . Rating: 0

GALILEO, L’UNIONE EUROPEA AGGIUNGE ALTRI DUE SATELLITI ALLA SUA COSTELLAZIONE

GALILEO, L’UNIONE EUROPEA AGGIUNGE ALTRI DUE SATELLITI ALLA SUA COSTELLAZIONE

Altri due satelliti sono stati lanciati dalla Guinea Francese, facendo crescere la costellazione satellitare europea di Galileo a quota otto.

Settimo e ottvo satellite sono stati lanciati lo scorso marzo e hanno appena mandato segnali positivi della loro orbita. ”Buone notizie per Galileo: i test in orbita eseguiti sui satelliti 5 e 6 della costellazione sono stati positivi ed è in corso la produzione dei prossimi satelliti Galileo”, rileva in una nota il direttore generale dell’Esa (l’Agenzia Spaziale Europea), Jean-Jacques Dordain. Per altri quattro satelliti, ha aggiunto, sono in corso i test o sono giunti all’integrazione finale in vista del lancio, in programma entro l’anno. Il sistema Galileo si sta quindi avvicinando ad una capacità operativa tale che la Commissione Europea punta a inaugurare i primi servizi entro il 2016, che aumenteranno gradualmente fino al completamento della costellazione nel 2020, con 24 satelliti operativi e sei di riserva.

Importante l’apporto dell’industri taliana nel progetto Galileo, attraverso la Finmeccanica, con le aziende Telespazio, Thales Alenia Space e Selex ES. La Telespazio ha realizzato presso il Centro Spaziale del Fucino uno dei due centri di controllo (Gcc) che gestiscono la costellazione e, attraverso la Spaceopal (DLR/GfR) è responsabile delle operazioni e della logistica integrata del sistema. E’ inoltre impegnata nei test in orbita e nella validazione dei servizi. La Thales Alenia Space è responsabile delle attività di supporto industriale relative a progettazione, prestazione, integrazione e validazione del sistema. Selex ES, infine, sviluppa e produce il sensore all’infrarosso Ires-N2 e l’orologio atomico all’idrogeno Phm.

Grazie a Galileo, l’UE sta investendo sempre più in un futuro economico molto importante: i dispositivi elettronici beneficeranno di una maggiore accuratezza per quanto riguarda i dati di navigazione, mentre i trasporti sia ferroviari che stradali diventeranno più sicuri e più adatti a rispondere in casi di emergenza.  Ma non solo: a servirsi di questo sistema sarà anche l’EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service, ovvero Sistema geostazionario europeo di navigazione di sovrapposizione), il quale potrà così migliorare le prestazioni dei sistemi globali di navigazione via satellite.

Oggi sono più di 50 mila i posti di lavoro in UE nell’ambito dell’ingegneria spaziale, mentre più di 300 aziende europee sono coinvolte nello sviluppo di applicazioni di navigazione satellitare per il trasporto, di alta precisione di misurazione, servizi di location-based, agricoltura e servizi di emergenza.

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top