LICEO MONTALE, VIABILITA’ E AMBIENTE NELL’INCONTRO TRA LA GIUNTA E IL COMMISSARIO CASTELLI

Si è parlato soprattutto del futuro del Liceo Montale ma non solo, durante l’incontro tra l’amministrazione comunale di San Donà di Piave e il commissario straordinario della Provincia di Venezia, il prefetto Cesare Castelli.

715 studenti per trenta classi, sparpagliate in quattro diverse sedi: una situazione insostenibile, quella del liceo sandonatese, che è diventata l’ordine del giorno.

«La Provincia prevede una ricognizione, nell’arco di un paio di settimane, alla luce delle iscrizioni giunte alla scuola per il prossimo anno scolastico – riferisce il sindaco Andrea Cereser – Tra i problemi prefigurati la durata di interventi strutturali, che comporterebbero anni per la loro realizzazione. Perciò la Provincia sta valutando anche soluzioni tampone nel breve periodo, anche ricorrendo a bandi di finanziamento nazionali».

I bandi di finanziamento assumono un’importanza rilevante anche riguardo alla viabilità. «È stata stabilita la costituzione di un tavolo tecnico tra Provincia e Comune per lavorare insieme per accedere a finanziamenti e partecipare a bandi – spiega l’assessore alla mobilità Francesca Zottis – Fa piacere la disponibilità espressa dal commissario di mettere a disposizione la struttura provinciale a sostegno di una programmazione condivisa che riguardi soprattutto le opere in sospeso».

In tema di ambiente, al centro del dibattito la modifica della disciplina riguardante le nutrie che ne ha tolto la competenza ai Comuni togliendola alla Provincia. «La normativa, semplificando, equipara le nutrie ai ratti, ma i Comuni non dispongono degli strumenti di contrasto – spiega l’assessore Luca Marusso – Perciò la Provincia proporrà a tutti i Comuni un protocollo d’intesa in basa al quale la Polizia Provinciale continuerà a farsi carico del contrasto a questi roditori, almeno in sede di pronto intervento».