FORZA ITALIA MEOLO: “CHIAREZZA SUL QUADRUPLICAMENTO DELLA TRATTA TAV MESTRE-PORTOGRUARO”
Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del circolo di Meolo di Forza Italia sul quadruplicamento della tratta Mestre-Portogruaro:
“Apprendiamo con stupore dalla stampa di un accordo sottoscritto presso il Ministero dei Trasporti alla presenza del ministro Lupi e dei Presidenti delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per lo sblocco di 1,8 miliardi di euro per la realizzazione del tratto TAV Venezia-Trieste e l’ammodernamento della linea esistente per far circolare i treni ad oltre 200 Km/h, tale da permettere di ridurre il tempo di percorrenza tra le due città da un 1h e 30 min a circa 1 ora.
Dopo l’abbandono del contestato tracciato litoraneo che attraversava il territorio di bonifica, il progetto TAV era stato sostituito nel 2012 dallo studio di fattibilità per l’affiancamento di una nuova linea alla ferrovia “storica” n el tratto veneto fra Mestre e Portogruaro.
I documenti sono stati presentati il 23 aprile 2012 nella sede della Provincia di Venezia ed alcuni contengono un confronto con la precedente ipotesi “litoranea”. Sempre dai mezzi di informazione, giunge notizia che inoltre che la progettazione del tratto TAV Brescia-Verona è in fase di esecuzione compreso quello della tratta Verona- Padova, mentre il raddoppio del tratto Padova-Venezia è già concluso e funzionante da ormai anni. Vogliamo quindi chiarezza sulla questione “TAV in affiancamento alla linea storica”, che comporterebbe l’abbattimento di abitazioni nei comuni attraversati e il generale abbassamento della qualità della vita visto l’impatto dell’opera su centri densamente abitati che sono a ridosso della linea storica.
La storia dell’ammodernamento della linea storica non ci convince, visto e considerato il fatto che la TAV sta procedendo nel suo iter di realizzazione fino a Venezia e dovrà proseguire per Trieste come previsto nella progettazione europea e nazionale.
Vogliamo dei chiarimenti da parte delle istituzioni interessate, perchè la storia l’ammodernamento della linea storica non sia solo uno “specchietto per le allodole” con la “promessa elettorale” che la TAV verrà realizzata in un momento successivo, quando tutti sappiamo che la TAV non si fermerà certo a Venezia.
Chiediamo alla Sindaca di Meolo di farsi portavoce con la richiesta di un “Ordine del Giorno”, presso la “Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale” che rappresenta 22 comuni e 250.000 abitanti, per fare chiarezza sullo stato di fatto e sulle possibili evoluzioni dello Studio di Fattibilità “QUADRUPLICAMENTO TRATTA MESTRE
PORTOGRUARO IN AFFIANCAMENTO ALLA LINEA ESISTENTE””.
