ESALAZIONE ALLE CRETE, IL COMUNE DI QUARTO D’ALTINO ADOTTA NUOVE STRATEGIE PER INDIVIDUARE LA FONTE Reviewed by on . Rating: 0

ESALAZIONE ALLE CRETE, IL COMUNE DI QUARTO D’ALTINO ADOTTA NUOVE STRATEGIE PER INDIVIDUARE LA FONTE

ESALAZIONE ALLE CRETE, IL COMUNE DI QUARTO D’ALTINO ADOTTA NUOVE STRATEGIE PER INDIVIDUARE LA FONTE

In seguito alle segnalazioni della cittadinanza era stata attivata una serie di controlli volti a identificare la causa delle esalazioni maleodoranti nella zona di Crete di Quarto d’Altino. Si è trattato di verifiche di tipo “amministrativo”, durante le quali è stato possibile verificare che gli impianti di biogas situati nel limitrofo territorio di Marcon sono regolarmente muniti delle dovute autorizzazioni o che non vi sono state comunicazioni di eventuali “spargimenti” di materiali fertilizzanti nei terreni agricoli che potessero aver provato tali odori.

Pertanto il sindaco Silvia Conte e l’Assessore all’Ambiente Radames Favaro hanno incontrato nei giorni scorsi la Provincia di Venezia, l’Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana e ARPAV –Agenzia Regionale per la Prevenzione Ambientale del Veneto- per affrontare il problema delle esalazioni maleodoranti che ormai da qualche tempo condizionano la vita dei residenti alle Crete.

La causa, secondo i tecnici, potrebbe essere il non corretto smaltimento dei detriti provenienti dagli impianti di biogas, oppure il semplice utilizzo di alcune tipologie di fertilizzanti agricoli.

Dopo l’incontro presso la sede municipale di Quarto d’Altino, la Provincia di Venezia si è impegnato ad effettuare controlli a tappeto sugli impianti di biogas e Aziende agricole; ARPAV installerà a breve in località Le Crete una centralina che funzionerà come una sorta di “naso elettronico”, in grado di rilevare la tipologia di esalazione e quindi a delimitarne/individuarne la provenienza; la Polizia Locale di Quarto d’Altino intensificherà i controlli sulle autobotti che transitano nel territorio comunale.

“Negli ultimi giorni ci sono pervenute segnalazioni che riferiscono la comparsa di sintomi quali bruciore di gola e mal di testa, che anche se non legati in modo certo alle esalazioni, destano comunque il nostro allarme. Abbiamo quindi pensato di realizzare una sorta di task force con gli altri soggetti coinvolti, attivando una sinergia che speriamo possa portarci definitivamente all’individuazione della fonte e quindi alla soluzione del problema. E’ però fondamentale l’aiuto di tutti: ho quindi chiesto alla cittadinanza di farsi parte attiva segnalando al Comando di Polizia Locale la comparsa delle esalazioni affinché gli agenti possano intervenire tempestivamente.”

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top