AL VIA LA CREAZIONE DEL MERCATO UNICO DIGITALE

Sta per nascere il mercato unico digitale. Lo scorso 25 marzo il Collegio dei Commissari Ue si è riunito per definire strategie e punti chiave sui quali Bruxelles dovrà concentrare i propri sforzi per poter apportare dei cambiamenti non solo al mercato ma anche alle imprese stesse.
Tre sono gli ambiti nei quali la Commissione si muoverà per questo sviluppo: migliorare l’accessibilità ai beni per imprese e consumatori; creare un ambiente fertile alla nascita di una rete digitale di servizi; creare un’economia e una società digitali europee in grado di apportare benefici a lungo termine.

Per migliorare l’accesso ai beni ci dovranno essere agevolazioni per le PMI, soprattutto nella semplificazione del commercio estero: eliminazione del geoblocco e lotta alle discriminazioni verso i beni provenienti da altri Paesi, i quali dovranno avere lo stesso trattamento riservato a quelli acquistati all’interno del proprio Paese; modernizzazione delle norme del diritto d’autore, sempre più obsolete; semplificazione del regime IVA per le PMI.

Per creare un ambiente propizio alla nascita di una rete digitale, la Commissione si impegnerà nella diffusione delle telecomunicazione e della revisione delle norme dei media; avere la maggior trasparenza possibile negli acquisti online, in modo da far crescere la fiducia verso il commercio sulle piattaforme web, dai social media agli app store.

La Commissione intende aiutare tutti i settori industriali a integrare nuove tecnologie e gestire la transizione verso un sistema industriale intelligente (“Industria 4.0″).
Gli europei dovrebbero inoltre poter beneficiare pienamente di servizi elettronici interoperabili, dall’e-government all’e-health e sviluppare le proprie competenze digitali per cogliere le opportunità offerte da internet e aumentare le probabilità di successo nella ricerca di un lavoro.