PALESTRA ALLE RODARI, RUGOLOTTO A RENZI: “I SOLDI CI SONO, MA NON POSSIAMO SPENDERLI”

Era partita dagli alunni della scuola elementare Gianni Rodari la proposta di costruire una nuova palestra.

Fin dall’inizio, il complesso scolastico non è mai stato dotato di uno spazio adatto all’educazione fisica degli allievi.
Ma quest’anno la lettera, solitamente indirizzata al sindaco, è arrivata anche sulla scrivania del premier Renzi, complice il vicesindaco Rugolotto che ha invitato il Presidente del Consiglio a rivedere il patto di stabilità in materia di edilizia scolastica.

La risposta del premier non è stata soddisfacente per l’amministrazione, in quanto è stata sottolineata la scelta di preferire gli interventi alla scuola media Michelangelo rispetto alla costruzione delle nuova palestra.

Il vicesindaco Rugolotto commenta così la risposta: “Per costruire la palestra della scuola elementare Rodari abbiamo le risorse ma non possiamo utilizzarle: il vero problema sono i vincoli di spesa imposti al comune dal patto di stabilità, non la ricerca di finanziamenti”.
Si è preferito, afferma, privilegiare l’urgenza dei lavori alle scuole medie; ma ciò non dovrebbe interferire nel complesso delle ristrutturazioni e degli investimenti, costringendo l’amministrazione a scegliere un solo edificio scolastico su cui intervenire. Il vero problema, quindi, si rivela essere non la quantità delle risorse, bensì i vincoli che il patto di stabilità impone nell’utilizzarle.

“Rinnoviamo il nostro appello al presidente Matteo Renzi ” conclude Rugolotto “e ci auguriamo metta noi e tutte le amministrazioni che come noi hanno i bilanci in ordine nella condizione di poter utilizzare le risorse che hanno a disposizione a favore dei propri cittadini.”