“NON RIMARREMO INERMI”, LA LEGA NORD DI SAN DONA’ SI SCHIERA CON FORCOLIN
Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del segretario della Lega Nord di San Donà Monica Corazza, in merito all’attentato alla redazione di Charlie Hebdo e l’accoltellamento a Musile:
“La verita’ e’ che noi rimarremo inermi finche’ non avremo capito cosa sta succedendo attorno a noi. I fatti che riguardano il vile attentato di Parigi e l’accoltellamento avvenuto l’altro ieri a Musile, seppur non minimamente paragonabili o collegabili l’uno con l’altro, rischiano di sortire un comune effetto: come da copione paura ed esasperazione si autoalimentano, e tra la nostra gente si potrebbe innescare un circolo vizioso che e’ necessario debellare. Per fare questo pero’ occorre fare una scelta politica coraggiosa: evitare di dare risposte semplici a problemi complessi e puntare a quella conoscenza che, ora piu’ che mai, ci e’ necessaria per affrontare le sfide odierne. E’ gia’ difficile chiedersi come un ragazzino di 14 anni possa spingersi ad accoltallare un padre di famiglia, ma una risposta non la otterremo mai finche’ non saremo informati sui nuovi fenomeni che stanno coinvolgendo le nostre scuole e le nostre famiglie (a questo proposito accogliamo con plauso la decisone del sindaco Forcolin di parlare con le famiglie dei due aggressori). In questi giorni si parlera molto di Islam, ma non saremo noi a farlo. Gradiremmo invece che i nostri ragazzi lo conoscessero tramite la scuola, invece che dalla televisione. Loro, come noi, hanno bisogno di competenza e di equilibrio. Noi invece temiamo che i nuovi fatti di cronaca possano generare confusione emotiva e disinformazione. Se ci sono dei disagi in seno alla nostra comunita’, non e’ da escludere l’opportunita’ di seguire l’esempio di altri comuni veneti (vedi San Vito di Cadore) che hanno commisionato degli studi fatti da equipe di esperti, in maniera da poter avere un quadro chiaro e dettagliato dio cio’ che stava accadendo nel loro territorio. Crediamo che attraverso l’ausilio di dati certi, le forze politiche del territorio possano appianare piu’ di qualche divergerza, il tutto a beneficio dei nostri cittadini. La linea dura della Lega Nord nei confronti di ogni atto criminale e violento non viene certo meno (chi accoltella una persona deve trascorrere il proprio tempo in galera, minorenne o maggiorenne che sia), ma la nostra responsabilita’ deve spingerci oltre a questo. La liberta’ d’ espressione , mai cosi’ minacciata come in questo momento, va onorata attraverso uno sforzo di comprensione, dialogo e rifiuto di ogni istanza ideologica. Il bombardamento mediatico e le scelte politiche sbagliate compiute, a seguito degli attentati dell’11 Settembre, possono insegnarci molto a riguardo”.
