IL COORDINAMENTO DELLA BUONA SANITA’: “CHE I CANDIDATI ALLE REGIONALI SI ESPRIMANO IN MERITO” Reviewed by on . Rating: 0

IL COORDINAMENTO DELLA BUONA SANITA’: “CHE I CANDIDATI ALLE REGIONALI SI ESPRIMANO IN MERITO”

IL COORDINAMENTO DELLA BUONA SANITA’: “CHE I CANDIDATI ALLE REGIONALI SI ESPRIMANO IN MERITO”

Il Coordinamento per la Buona Sanità ha già fatto la sua prima riunione dell’anno, alla presenza di 40 rappresentanti di associazioni, categorie, sindacati.

Tante sono state le domande retoriche che ha posto il sindaco di San Donà Andrea Cereser, a sottolineare gli sviluppi futuri: «Sapevate che da giugno il Pronto Soccorso di San Donà di Piave non avrà più il primario e dipenderà da Jesolo, anche se ha il maggior numero di accessi di tutta la Asl; che entro la fine dell’anno la chirurgia generale di San Donà di Piave, già stata declassata, funzionerà solo per 5 giorni e che gli interventi maggiori si faranno solo a Portogruaro o in ospedali fuori ULSS; che l’ospedale di San Donà non avrà più letti rianimazione, perciò non ci sarà rianimazione per le complicazioni dei pochi interventi di ortopedia e chirurgia generale, compresi quelli della Casa di cura, che si faranno ancora a San Donà; che la cardiologia di Portogruaro sta già smobilitando, e poi ci sarà una sola cardiologia a San Donà; al contrario otorinolaringoiatria sarà attiva solo a Portogruaro e pediatria solo a san Donà; avremo un solo primario per le Cure primarie a occuparsi dell’assistenza primaria di 217.00 abitanti».

I cittadini saranno più informati in merito alla vicenda delle schede sanitarie e saranno fatte più pressioni sui vertici regionali.
«I cittadini forse non sono del tutto consapevoli degli effetti che porterà l’applicazione delle schede sanitarie – ha osservato l’assessore ai servizi sociali Maria Grazia Murer – Sia per quanto riguarda i servizi sanitari specifici come per i servizi territoriali».

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