OPEN DATA E CATASTO DIGITALE, ECCO LE NOVITA’ DEL PIANO DI SVILUPPO INFORMATICO
La cultura dell’open data e della completa conversione al digitale erano tra i punti forti nella campagna elettorale dell’allora candidato sindaco Andrea Cereser.
E ora San Donà può finalmente vedere concretizzarsi questa prospettiva. E’ stato infatti approvato il Piano di Sviluppo Digitale per la programmazione dei servizi e l’organizzazione della struttura interna all’amministrazione sul piano informatico, proposto dall’assessore Valter Menazza.
«Per la prima volta le connessioni informatiche vengono considerate da un’amministrazione sandonatese alla stregua di una infrastruttura anche da un punto di vista giuridico – spiega Menazza – il Piano di Sviluppo ha, per le architetture digitali, il ruolo che il piano regolatore rappresenta per le architetture fisiche».
Al passo con gli altri Comuni: una conversione totale degli archivi dal cartaceo al digitale; avere gli open data nell’amministrazione; sviluppare una rete di connessioni digitale su tutto il territorio comunale; realizzare un catasto digitale del sottosuolo.
«Per la parte interna affronta la sezione dei servizi comunali per orientarli a una progressiva migrazione delle banche-dati dal cartaceo all’on line, ai sistemi informativi ed a una loro integrazione – spiega Menazza – L’obiettivo è offrire servizi a cittadini e imprese facili da trovare, semplici da usare, efficaci nelle risposte».
Per la parte esterna, oltre alla previsione di una maggiore copertura del territorio comunale con la banda larga o la realizzazione di nuovi accessi a internet, gli aspetti più visionari del piano riguardano l’interconnessione tra le varie reti. «Nel piano, che disegna gli scenari del prossimo futuro cittadino, si definiscono le azioni fondamentali che mettono in gioco tutto il patrimonio pubblico delle reti – conclude Menazza – prevedendo connessioni che vadano dall’illuminazione pubblica fino alla videosorveglianza per agevolare la realizzazione di nuove “autostrade digitali” distribuite nell’intero territorio comunale».
