SICURSTRADA LIVE 7-8 NOVEMBRE, DUE GIORNATE DEDICATE ALLA SICUREZZA NELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE
Diminuiscono gli incidenti stradali nel Comune di San Donà di Piave, ma il rischio resta sempre alto. Dal 2012 al 2013 si è passati da 218 a 194 incidenti avvenuti, con nessun schianto mortale.
Purtroppo aumenta la statistica per quanto riguarda ciclisti e pedoni, vittime sempre più frequenti della strada. Aumentano soprattutto gli under 30 coinvolti nei sinistri, con un trend in rapido aumento.
La viabilità, gli attraversamenti pedonali, le piste ciclabili, l’urbanistica e gli assetti stradali sono all’ordine del giorno nell’agenda delle amministrazioni per poter avere una città più sostenibile. Ma questo non basta se non è garantita anche la sicurezza.
Per questo la Fondazione Unipolis e Unipol, con il progetto Sicurstrada, sviluppano il loro impegno per far crescere la cultura della sicurezza stradale mettendo al centro gli utenti più deboli della strada: pedoni e ciclisti.
Sicurstrada Live arriva anche a San Donà di Piave, venerdì 7 e sabato 8 novembre, all’Ipercoop – Centro Piave. Saranno due giornate dedicate all’informazione e all’educazione, con giornali, opuscoli, gadget e cartoni animati illustrativi per i più piccoli. E’ previsto, per i più grandi, un simulatore di guida in stato di ebbrezza.
Alle ore 11.00 di venerdì 7 novembre, nell’Aula Magna dell’Istituto Mattei, si terrà un incontro formativo sulla sicurezza stradale con gli studenti delle scuole superiori. Parteciperanno: Francesca Zottis, assessore mobilità; Francesco Ardit, dirigente scolastico IIS “Scarpa Mattei”; Giordano Biserni, presidente Asaps; Carlo Carnevali, responsabile ufficio tecnico Enama; Fausto Sacchelli, Fondazione Unipolis.
Le due giornate e le iniziative in programma, patrocinate dal Comune di San Donà di Piave, sono realizzate insieme a Fondazione Ania per la sicurezza stradale, Asaps, Enama; ed in collaborazione con Coop Adriatica,Centro Commerciale “Centro Piave”, Consiglio Regionale Unipol Veneto.
Nell’incontro verranno preannunciate anche le linee guida di intervento dell’amministrazione sulla viabilità e la sicurezza. «Si va da un piano generale della ciclabilità a un monitoraggio costante delle criticità della situazione viaria, dalla previsione di zone 30 all’impegno dei vigili nelle frazioni fino a un maggior numero di telecamere per controllare la sicurezza stradale oltre a quella urbana – preannuncia l’assessore - In questi due anni, a fronte di una generale diminuzione degli incidenti, sono aumentati i pedoni, da 8 a 16, e i ciclisti, da 46 a 53, coinvolti in sinistri, perciò è importante che un programma di sicurezza urbana, con reazioni quasi automatiche alle criticità, preveda tutele per le fasce più fragili tra i fruitori della strada».
