“I CITTADINI DEVONO AVERE DIRITTO ALLE CURE”: LA LETTERA DEL SINDACO DI ERACLEA TALON AL PRESIDENTE ZAIA

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del sindaco di Eraclea Giorgio Talon al presidente Luca Zaia riguardo l’Ospedale Unico:

Presidente Zaia,
non scherziamo con la salute dei cittadini del Veneto Orientale. L’applicazione delle schede regionali con il mancato rinnovo del contratto al primario del reparto di chirurgia preoccupa me e i miei cittadini in quanto smantella un presidio fondamentale a tutela della salute. Vengono stravolti i criteri di equità e solidarietà nell’accesso alle cure penalizzando anche l’economia turistica della zona.
Dopo la quasi chiusura dell’Ospedale di Jesolo non vogliamo che accada la stessa cosa all’ospedale di San Donà. Prima di parlare della localizzazione di un possibile ospedale unico, nodo di rete, si chiariscano quali servizi saranno decentrati, come saranno organizzati territorio e cure al paziente cronico.
Il progetto dell’Ospedale unico, qualora fosse la soluzione individuata, vedrà la luce non prima di qualche lustro. Nel frattempo non è accettabile il depauperamento dell’Ospedale di San Donà con il trasferimento dei reparti chirurgici a Portogruaro, con la mancata nomina di primariati vacanti.
Ribadiamo che la sanità deve essere pubblica e la qualità delle cure un obiettivo da perseguire sempre e comunque! Si valuti la congruità dell’accreditamento di strutture private  prima di smantellare il servizio pubblico.  Pertanto la diffido dall’applicare qualunque provvedimento che anticipi soluzioni ventilate,  ritenendoLa responsabile di eventuali danni o disservizi ai miei cittadini.
La invito inoltre a richiamare il Direttore Generale a fare il tecnico e non il politico. Il ruolo  impone una terzietà contraddetta da offese a singole forze politiche, da comportamenti e  dichiarazioni non consone all’incarico ricoperto.
Non assisterò in silenzio alla violazione dei diritti di accesso alle cure dei miei cittadini!  Cordialmente. 

Il Sindaco
dr. agr. Giorgio TALON