FIABOLA GIANNOTTI DIRETTRICE DEL CERN, SI CONGRATULA LA PRESIDENTE ZACCARIOTTO Reviewed by on . Rating: 0

FIABOLA GIANNOTTI DIRETTRICE DEL CERN, SI CONGRATULA LA PRESIDENTE ZACCARIOTTO

FIABOLA GIANNOTTI DIRETTRICE DEL CERN, SI CONGRATULA LA PRESIDENTE ZACCARIOTTO

E’ donna ed è italiana, la nuova direttrice generale del CERN di Ginevra.
Fabiola Giannotti, cinquantadue anni, nata a Roma e laureata a Milano, è stata la protagonista della scoperta delle particelle del Bosone di Higgs, la Particella di Dio.
E’, soprattutto, la prima donna a sedere sul posto più alto del prestigioso laboratorio scientifico. Un low profile da scienziata di prim’ordine qual è, Fabiola Giannotti ha ricordato dopo la nomina, i capisaldi del CERN: “scienza, tecnologia, formazione e pace”, le quattro cose principali che, assicura, servono a costituire una buona scienza per delle pelle persone migliori.

A parlare di lei e a congratularsi, anche la Presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, la quale scrive un intervento sulla scienziata:

 

LA NOMINA DI FABIOLA GIANOTTI ALLA DIREZIONE DEL CERN, UN FORTE INCORAGGIAMENTO PER LE NOSTRE GIOVANI

 «Riempie il cuore di orgoglio e speranza aver appreso della nomina di Fabiola Gianotti, donna e italiana, alla guida del CERN di Ginevra – probabilmente il più prestigioso laboratorio di ricerca sulla fisica delle particelle al mondo – alla quale rivolgo i più fervidi auguri di successo in questo nuovo incarico. Certo, alla base di questa promozione sul campo c’è la bravura scientifica di Fabiola, la continuità dell’impegno, e la capacità manageriale, visto che è chiamata ad un ruolo direttivo. Ma, in questa scelta, leggo anche un segnale positivo del cambiamento dei tempi, che oggi aprono alle donne spazi sempre maggiori in ambiti lavorativi complessi, professionali e politici, fino a poco tempo fa a loro preclusi. L’immagine un po’ abusata del tetto di cristallo sopra le carriere delle donne, spesso vicino ai vertici delle organizzazioni tanto da poter guardare la vetta come  attraverso un vetro, senza poterla tuttavia mai raggiungere, oggi forse è obsoleta e superata dalla cronaca. Non dimentichiamo che per legge i consigli di amministrazione e gli organi di controllo delle società quotate, e delle controllate pubbliche non quotate, dovranno essere composti da un terzo di donne a partire dal prossimo anno.

Crescono dunque le donne – una su quattro - che guidano tutti i settori d’impresa, e al comando delle circa 20 mila imprese agricole della provincia veneziana la percentuale supera il 30 per cento, una donna su tre. Anche nella ristorazione d’eccellenza, settore importante per noi che siamo un territorio adassoluta vocazione turistica, leader nel Veneto e in Italia con 34 milioni di visitatori all’anno, le donne chef stanno crescendo in numeri e qualità, ottenendo sempre maggiori riconoscimenti internazionali. Circa il percorso scolastico superiore nella nostra provincia, le ragazze diplomate sono in maggioranza  rispetto ai loro colleghi maschi, e più numerose le giovani che decidono di proseguire gli studi.

Quella delle politiche di genere è una delle funzioni che la riforma sulle Province e città metropolitane ha mantenuto, rafforzandola, in capo all’ente provinciale; da cittadina e amministratrice pubblica di un ente che negli ultimi cinque anni in quest’ambito ha creduto e investito a 360 gradi – dalle scelte scolastiche, ai progetti educativi sul consumo informato, alla violenza di genere, all’inserimento lavorativo - non posso che condividere, almeno rispetto a quest’ambito d’azione, la scelta del legislatore».

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