VENEZIA TEATRO DEL SALONE EUROPEO DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE
250 imprenditori provenienti da tutta Italia e la partecipazione di 14 Stati impegnati in un full time di due giorni di seminari, workshop e incontri bilaterali per la condivisione di quello che è stato progettato come momento clou per incontrarsi in un campo comune, l’impresa, e soprattutto in un periodo comune, quello della crisi.
Lunedì 6 ottobre alle 10 la cerimonia di inaugurazione, che anticipa un primo momento di confronto con la presentazione del Manifesto per le Micro e Piccole Imprese e gli interventi dell’assessore regionale allo sviluppo economico Maria Luisa Coppola, di Francesco Pareti, vice segretario di Unioncamere del Veneto Eurosportello, e di Sabrina Sagramola, componente del management board di B2Fair.
Due i temi che verranno affrontati nei due giorni: lo sviluppo di reti d’imprese per creare una cultura dell’agire insieme e l’internazionalizzazione.
Gli incontri di work and talking si terranno presso il Palazzo regionale Grandi Stazioni, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio 23 ed è organizzata da Salone d’Impresa, in collaborazione con Regione Veneto, Unioncamere del Veneto-Eurosportello, il B2Fair, la Camera di Commercio del Gran Ducato del Lussemburgo, la rete Europe Network e la rete dei Consoli onorari di Venezia.
Le protagoniste delle due giornate le microimprese che si caratterizzano per avere meno di 10 addetti e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro ma sono anch’esse motore portante dell’economia veneta e italiana.
“La centralità delle piccole e microimprese in tutti i settori economici è risaputa – commenta Ferdinando Azzariti, Presidente di Salone d’Impresa – ma creare, per la seconda volta, un salone a esso dedicato è un aspetto importante per capirsi, confrontarsi, sviluppare relazioni e business, oltre che per sottolineare questa forma di imprenditorialità ancora poco raccontata dai mass media”.
“Small Giant make Big Thinks!”, ovvero “Piccoli giganti fanno grandi cose”, è il titolo dato a questa seconda edizione del salone. “Vuole essere un manifesto per la micro e piccola impresa, perché si abitui a pensare in grande, agendo però con metodologie e stili manageriali nuovi”, conclude Azzariti.
