SAN DONA’, L’AMMINISTRAZIONE APPROVA UN BANDO PER LAVORARE GRAZIE AI BUONI LAVORO Reviewed by on . Rating: 0

SAN DONA’, L’AMMINISTRAZIONE APPROVA UN BANDO PER LAVORARE GRAZIE AI BUONI LAVORO

SAN DONA’, L’AMMINISTRAZIONE APPROVA UN BANDO PER LAVORARE GRAZIE AI BUONI LAVORO

Giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti o in occasione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e lavori di emergenza o di solidarietà.
Questi gli ambiti di applicazione dove saranno inseriti i lavoratori che il Comune di San Dona’ reclutera’ tra studenti, pensionati e disoccupati retribuendoli con buoni lavoro.

Sono le cosiddette fasce deboli della popolazione e a loro infatti e’ dedicato l’impegno dell’amministrazione sandonatese raffigurato dal  provvedimento approvato con delibera di Giunta su proposta dell’assessore ai servizi sociali Maria Grazia Murer. A breve  l’avviso pubblico per stilare la graduatoria dei soggetti ammessi a questa forma di occupazione sulla base di un regolamento ben definito.

“Si tratta di una risposta all’emergenza di un crescente disagio sociale che porta, a livello nazionale, un numero rilevante di persone e famiglie a dover fronteggiare i problemi legati alla perdita del lavoro”, così l’assessore Murer. “Dai dati forniti dall’Ente Veneto Lavoro nel 1° trimestre 2014 nel Comune di San Donà di Piave la disoccupazione documentata ammonta al 10,8% della popolazione residente, un terzo risulta disoccupato da più di 5 anni”.

L’identikit del candidato prevede, tra le altre cose: la residenza a San Donà di Piave, comunitari e extracomunitari con permesso di soggiorno, il possesso di un Isee riferito all’anno precedente e riguardante l’intero nucleo di convivenza non superiore a € 16.500 e immediatamente disponibili a svolgere il lavoro richiesto. Dovra’ inoltre appartenere a specifiche categorie: pensionati titolari di trattamento in regime obbligatorio; studenti universitari fino a 25 anni; studenti delle scuole superiori di almeno 16 anni, per lavori da svolgersi nei periodi di chiusura delle scuole; cassintegrati, titolari di disoccupazione ordinaria, disoccupazione speciale per l’edilizia e i lavoratori in mobilità; inoccupati e titolari di disoccupazione a requisiti ridotti.

Il tutto per un limite di 200 ore di impiego annue per ciascun ammesso al lavoro, e questo per equita’, come ha spiegato l’assessore  Murer.  La retribuzione, comminata in buoni lavoro, è di 10 euro lordi all’ora, pari a un voucher, comprensiva sia della contribuzione alla gestione separata Inps (13%) che dall’assicurazione Inail (7%) e di un compenso all’Inps per la gestione del servizio per un netto di euro 7,50 e per uno stanziamento complessivo di 15mila euro.
I termini per la presentazione delle domande per concorrere alla graduatoria per l’ammissione al lavoro verranno specificati con apposito avviso.

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