PREMIATA TIZIANA DI MASI, AUTRICE DI “TUTTO CIO’ CHE STO PER DIRVI E’ FALSO”
Tiziana di Masi e’ un’attrice con a cuore il tema del sociale, tanto che ne analizza gli aspetti più importanti affrontandoli in un terreno inconsueto come il palcoscenico.
Inconsueto ma comunque interessantissimo perche’ anche il teatro, con artisti come la Di Masi, puo’ essere momento di riflessione e di testimonianza di fenomeni della nostra storia.
Il risultato di questo impegno e’ l’importante premio “Cultura contro le mafie” all’attrice da quattro anni in scena con “Mafie in pentola” e da quest’anno impegnata con “Tutto quello che sto per dirvi è falso” prodotto e promosso dalla Regione Veneto e dal Tavolo Veneto della Moda, che vede insieme Confartigianato, Cna, Confindustria, Confesercenti e Confcommercio.
Il premio, ricevuto a Faenza nei giorni scorsi nell’ambito della ventesima edizione del Mei Meeting delle Etichette Indipendenti, fa riflettere l’attrice sul senso più’ profondo del suo lavoro, perche’, riprendendo le sue stesse parole: “Aver girato l’Italia in questi quattro anni per raccontare la memoria e la qualità eccellente dei cibi di Libera Terra significa aver contribuito a trasmetterne valori, impegno, speranza, determinazione a vincere nonostante le difficoltà che le cooperative hanno incontrato sulla strada dell’affermazione dell’unico modello vincente: quello di un economia legale.
Dedico questo premio a tutte le cooperative, con un pensiero particolare per la cooperativa Valle del Marro Libera Terra di Polistena di Reggio Calabria che, nonostante le difficoltà e gli attacchi subìti in questi anni, continua tenacemente il suo lavoro per far rinascere una terra straordinaria dall’oppressione della ‘ndrangheta, con determinazione e speranza attiva”.
Lo spettacolo “Mafie in pentola” e’ stato pensato per pensare sulla “fame” di legalità e di cose buone, coinvolgendo gli spettatori nell’assaggio, nel quale il cibo si fa memoria e occasione di riscatto sociale e Tiziana Di Masi continua a portarlo in scena assieme all’impegno con il lavoro “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, nel quale analizza il rapporto tra mafie e contraffazione.
Per informazioni: www.tuttofalso.org
