L’ASSOCIAZIONE PRODUTTORI DEL FAGIOLO VERDON PARTECIPERA’ A “TERRA MADRE 2014″

La Comunità del cibo di Terra Madre,  l’organizzazione concepita da Slow Food che riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare e vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’allevamento sostenibili, a difesa delle culture locali contro le moderne logiche di produzione, distribuzione ed economia di scala.
Qui anche l’associazione Fagiolo Verdon tra le Comunità del cibo che, per l’appunto, raccolgono persone che producono, trasformano ed operano secondo i tre criteri del buono, pulito e giusto, dove buono si riferisce alla qualità ed al gusto degli alimenti; pulito a metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, giusto alla dignità e giusta remunerazione dei produttori ed all’equo prezzo dovuto dai consumatori.

Sono cibi prodotti secondo un criterio che andrebbe salvaguardato e copiato da tutti: con lavorazioni, infatti, che rispettano l’ambiente e le tradizioni locali, favorendo la biodiversità e un’agricoltura equa e sostenibile. Un orgoglio in più per il primo cittadino di Quarto d’Altino Silvia Conte, da sempre impegnata nella missione a valorizzare la bellezza e la tradizione dei suoi luoghi e a  rispettarne il merito.

Una soddisfazione dentro ad un’altra soddisfazione perche’ il riconoscimento e’ arrivato per un prodotto della madre terra proprio nell’anno che le Nazioni Unite hanno dichiarato Anno internazionale dell’Agricoltura Familiare. Il Sindaco, nel riconoscere questa gratificazione anche in virtu’ di un turismo enogastronomico, non si dimentica di ringraziare chi, nel progetto, ci ha sempre creduto, Narciso Gobbo, Presidente dell’Associazione dei produttori del fagiolo Verdon.

La Comunità del Cibo del Fagiolo Verdon sarà presente con due delegati, Paolo De Facci e Carlotta Rubinato, a “Terra Madre 2014”, all’interno del Salone del Gusto che si terrà a Torino dal 23 al 27 ottobre, presso il centro espositivo dell’Oval al Lingotto, e che rappresenta uno dei più importanti appuntamenti dedicati al cibo e a chi lo produce a livello mondiale.