IL SINDACO ZOGGIA SULL’OSPEDALE JESOLANO

Di recente era stato prospettato che l’Ospedale jesolano sarebbe stato trasformato in una struttura ricettiva di riabilitazione di pregio.

Ora arrivano i punti fermi della Giunta precisati dal primo cittadino: ”La proprietà deve restare pubblica, le risorse derivanti da eventuali vendite devono essere reinvestite a Jesolo, sulle gestione non abbiamo preclusioni preconcette purchè sia garantita la riqualificazione dell’ospedale”.

Giovedì 9 ottobre scorso la riunione della Giunta Comunale ha avuto come ordine del giorno la questione del nosocomio del luogo a seguito delle polemiche a ridosso della proposta di ristrutturazione presentata dal direttore dell’Ulss 10 Carlo Bramezza.

Punto fermo della riunione e’ stata la strada da seguire su eventuali scelte da adottare nel futuro, individuando alcuni punti che vengono ritenuti irrinunciabili, primo tra tutti la proprietà, che anche in futuro deve essere pubblica.

In secondo luogo i proventi della eventuale vendita dell’area attualmente non utilizzata devono essere reinvestiti nella struttura di Jesolo, per riqualificarla secondo quanto prevedono le schede ospedaliere regionali, mantenendo quindi ed eventualmente ampliando gli attuali posti letto per sviluppare la funzione riabilitativa.
Sulla gestione invece la Giunta ha aperto uno spiraglio prevedendo anche l’apporto di soggetti privati, purchè sia salvaguardata l’alta specializzazione del suo personale.

Una struttura di qualità, e per dirla con le parole del primo cittadino, che risponda “alle esigenze che si presentano nella stagione estiva e che non riguardano il solo comune di Jesolo ma anche quelli limitrofi.
Pretendiamo con altrettanta chiarezza che le risorse che possono derivare dalla cessione dell’area attualmente non utilizzata siano reinvestite nella struttura di Jesolo e non vengano destinate ad altre finalità».