FESTA DEA POENTA IN PROGRAMMA A SAN DONA’
Un insieme di storia, tradizione culinaria, aria di festa, amicizia, questa la tradizionale “Festa de a poenta bianca” di San Dona’.
Giunta alla ventesima edizione, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco San Donà di Piave animerà il centro cittadino sabato 11 e domenica 12 ottobre richiamando, come sempre un gran numero di visitatori. 20 e’ un bel numero anche per il primo cittadino che ringrazia di cuore chi da dietro le quinte muove i tasselli affinche’ la macchina organizzativa dell’evento funzioni.
Sabato 11 ottobre alle 18 la festa sara’ anticipata nella Sala Conferenze del Centro culturale da Vinci da un convegno su “Un amore di Polenta Bianca” seguito da rinfresco offerto dalla Pro Loco a base di polenta.
Il clou domenica in Piazza Indipendenza: dalle 8 allestimenti stand per la distribuzione dei piatti tipici con polenta e vini locali e esposizione di attrezzi, macchine agricole e attrezzi in miniatura.
Alle 10 sfilata moto d’epoca a cura dell’Associazione Freni a Tamburo di San Donà di Piave, spettacolo delle majorettes Onda Azzurra di Jesolo.
Dalle 12,poi, degustazioni dei piatti tipici locali a cura delle frazioni, con i must dei piatti che vantano tradizione e bonta’.
Alle 14,15, sempre in piazza Indipendenza, sfilata delle majorettes Onda Azzurra. Dalle 15,30 sfilata delle frazioni accompagnate dalle autorità e dal Gruppo folcloristico trevigiano.
Alle 16 ripresa distribuzione piatti tipici e bevande fino al termine della manifestazione.
Alle 16,15 nono Palio dee Carioe lungo corso Trentin. Alle 17 spettacolo del Gruppo Folcloristico Trevigiano.
Alle 21 estrazione della Tombola a cura dell’Avis San Donà di Piave e infine, alle 21,30, chiusura con spettacolo pirotecnico in Golena.
“Un particolare ringraziamento alle cantina Vivo di Campodipietra che da anni ci donano il vino per la manifestazione” così il presidente della Pro Loco Gianni Saramin che sottolinea lo scopo della festa, lo stare insieme unito alla promozione delle tradizioni dei prodotti locali per non dimenticare la storia e la cultura.
