“CONTRATTO DI FIUME”, ARRIVA L’ADESIONE DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ZACCARIOTTO
Con l’importante appello alla salvaguardia degli equilibri ambientali del territorio ricco di corsi d’acqua, il Consiglio Provinciale di Venezia, con a capo il suo Presidente Zaccariotto, ha deliberato l’adesione al comitato promotore del “Contratto di Fiume” del Basso Piave.
L’atto, che di fatto anticipa la sottoscrizione del suo manifesto si e’ mosso con la consapevolezza che avviare il contratto di Fiume nel bacino del Basso Piave è un passo dovuto per la natura che porta problemi di ordine ambientale, con i cambiamenti climatici in atto e per mano dell’uomo attraverso livelli elevati di occupazione ed impermeabilizzazione dei suoli.
Soggetto promotore è il BIM, acronimo che indica il Consorzio bacino del Basso Piave, che ha avviato un percorso caratterizzato da due incontri nel corso dei quali è nato un manifesto condiviso con al centro il tema “fiume Piave” con tutto cio’ che vi e’ annesso.
I Contratti di Fiume costituiscono uno strumento di “programmazione strategica integrata”, importanti proprio per la loro specificita’ e il loro fine è anche quello di unire tra loro i diversi attori del territorio: autorità, enti, abitanti e tutti i diversi portatori di interessi, in un accordo per la rinascita del bacino idrografico, richiamando l’attenzione di istituzioni e privati verso una visione del fiume come ambiente integrato di vita e bene comune da gestire in forme condivise e pubbliche.
Esistono già documenti di interesse derivanti dalla partecipazione e collaborazione pubblica in tema di risorsa fluviale del Piave, come “Una Carta per la Piave”, e una “Carta de la Piave” realizzata dagli studenti delle scuole superiori della Provincia di Belluno.
Questo “Manifesto del Fiume” è inteso come punto di partenza per l’avvio di un percorso di Contratto di Fiume con un percorso operativo ben strutturato che parte dalla costituzione del comitato promotore e della segreteria tecnico scientifica per arrivare alla realizzazione di dossier, piani, programmi e un piano strategico di medio/lungo termine, e un piano d’Azione di breve termine – 2/3 anni, tra le altre importantissime cose.
Attraverso le parole della Presidente Zaccariotto il progetto che ha visto la redazione del Contratto di Fiume rivive la sua importanza: «La nostra Provincia da tempo coordina sul proprio territorio attività e iniziative volte alla promozione di uno sviluppo sostenibile, coniugando la salvaguardia delle valenze naturalistiche, turistiche, sociali con un’elevata attenzione al delicato equilibrio idraulico e idrogeologico di questo territorio, particolarmente ricco di corsi d’acqua. Pur con le cautele richieste dal complesso svolgimento del percorso di trasformazione della Provincia in Città Metropolitana, l’adesione al Manifesto e la successiva partecipazione alla redazione del contratto di Fiume del Basso Piave sono un’occasione rilevante proprio nel quadro di competenze che si sta delineando per il nuovo Ente territoriale. Va inoltre ricordato che l’adesione non comporta alcun vincolo inderogabile, né alcun onere finanziario per la Provincia».
