CONCESSIONI DEMANIALI, JESOLO BENE COMUNE CHIEDE LA PROROGA AL 2020

Le concessioni demaniali, questo tema che da sempre sta a cuore a Jesolo, si trova ancora in un cono d’ombra.
Necessario e ovvio che la sua situazione stimoli una profonda riflessione sul suo futuro, ed ecco che questo e’ avvenuto anche durante la seduta di Consiglio comunale del 25 settembre scorso in cui il consigliere Christofer De Zotti, capogruppo di Jesolo Bene Comune, ha chiesto conto dell’attività dell’Amministrazione sul fronte delle concessioni demaniali, a seguito di una interrogazione sulla questione presentata oltre un anno fa.

Il Sindaco Zoggia detiene la delega al Demanio marittimo e quindi è a lui che il gruppo Jesolo Bene Comune ha chiesto sin da subito di seguire la strada battuta gia’ dai sindaci della costa e che Chioggà ha prontamente adottato:  una proroga al 31 dicembre 2020 delle concessioni demaniali marittime a finalità turistico ricreative.

Questo provvedimento amministrativo rappresenta, dal lato amministrativo, una semplice presa
d’atto di una norma nazionale; dal lato pratico, invece, risulta essere un sollievo per gli operatori del demanio, chioschi e stabilimenti, attualmente in possesso di concessioni con scadenza 2015 : una proroga di cinque anni permetterebbe loro di lavorare con serenità per offrire servizi, come di consueto, di altà qualità cosi come riconosciuto dai turisti e di programmare le decisioni di investimento e miglioria delle proprie aziende per le prossime 6 stagioni balneari.

Questo nei prossimi anni, mentre parlando di presente, afferma il capogruppo Christofer De Zotti “rimane la speranza e l’invito al Governo Renzi di affrontare in maniera seria e compiuta la questione dell’applicazione della direttiva servizi o Bolkestein al settore balneare, andando a trattare con la Commissione europea la deroga, su cui tra l’altro da più parti negli stessi ambienti comunitari si è aperta una breccia”.