“VUOTI A PERDERE?”: A TREVISO LE FOTO DELLE REALTA’ ARCHITETTONICHE ABBANDONATE

“Senza luoghi, senza costrizioni, al di là di dove essere migliori” canta Max Gazzè nella sua bellissima canzone “Vuoti a rendere”. E di luoghi si parla anche qui, nella mostra omonima messa in scena nella sala Borsa Merci della Camera di Commercio in Piazza Borsa a Treviso.

Nel concreto, una esposizione di foto rappresentative del territorio e di realtà architettoniche industriali abbandonate,  promossa dalla Cgil per dar voce a dei luoghi che voce più non hanno in quanto una volta sorti sono
stati abbandonati a loro stessi facendo perdere cosi anche un valore patrimoniale per loro speso e facendo, in concomitanza, perdere ulteriore valore economico perchè non riconvertiti in qualcosa di utile al singolo o alla società.

Sessanta foto raccontano di zone abbandonate nella zona del trevigiano, sessanta pezzi di un puzzle che denunciano uno scempio di opere lasciate morire in memoria di un tempo che fu quando invece funzionavano mettendo in scena quello per cui erano sorte: lavoro, economia, vita sociale.

Ora tutto questo, e le foto impietose lo raccontano, è colmo di silenzio, di erbacce, di pozzanghere, rifiuti, tutto è colmo di passato perchè il presente sembra nemmeno passato di là, se non adesso, tramite i sessanta scatti fotografici.

Se ne parla tantissimo di queste realtà ma non è mai troppo; anche la famosa trasmissione televisiva delle reti Mediaset che parla di giornalismo di denuncia e di attualità, non appena arriva una segnalazione puntuale sull’argomento, manda la sua troupe ad identificare l’ennesimo scempio del territorio che nulla ha a che fare con il rispetto del territorio e con la perdita economica che consta del mancato guadagno per la non riconversione della struttura che sembra gridare vendetta solo per il suo essere presente, fatiscente ed abbandonata.

Sabato 13 dicembre, alle 9.30 si terrà una tavola rotonda sul tema delle aree abbandonate nella provincia di Treviso, a colmare il programma di questa interessante mostra aperta tutti i giorni, tranne il martedì ed il mercoledì, dalle 9.00 alle 18.00 con ingresso libero.