QUANDO INTERNET E’ ANCHE AMORE

“Quore. Cuore con la Q è più’ bello. Perchè se lo pensi e lo dici con la Q il cuore diventa più’ rotondo, più’ grande, più’ pieno d’amore.”

Questa è solo una delle frasi attribuite a ciascuna delle 26 lettere dell’alfabeto, usate come simboli in un gioco di parole e trasmesse da un papà alla sua bimba quando questa altro non era che un piccolo fagotto di un chilo ancora custodito dentro la sua mamma.

Un dialogo d’amore tra Antonello Colaps e sua figlia Sofia cavalcando le lettere dell’alfabeto, un alfabeto visto come una strada da percorrere in 26 passi dove la A sarebbe dovuta essere la A di Atlante da sfogliare assieme, la B la B di Bicicletta che non inquina e con la quale sbucciarsi le ginocchia, la C di Casa perchè dove c’è una casa c’è sempre una famiglia, la D di Donna, quella che Sofia sarebbe diventata. Ma Sofia si è fermata a soli 29 giorni guardando il mondo grazie ai suoi occhi incredibilmente grandi, in un incubatrice dove anche il suo cuoricino si è fermato per una contrattilità.

Antonio Colaps si è affidato ad un sito per, usando le sue stesse parole, conoscere una figlia che non è potuta crescere, e per immaginare chi sarebbe potuta essere perchè le emozioni che proviamo a volte non riusciamo a tenerle tutte nel cuore, e allora,in un modo o nell’altro, bisogna farle uscire, per non esserne schiacciati.

Informati, realizzati, socialmente attivi, questo nella società attuale grazie anche ad internet, ma anche seriamente emozionati quando condividiamo questi eventi di vita, perché l’amore di questo genitore per la Sua bimba è di una potenza tale da uscire dal virtuale e aviluppare tutti coloro che leggono questa sorta di diario purtroppo rimasto con tanti “Ti avrei raccontato che..” “Ti avrei insegnato che..”