PROBLEMI AD UN PASSAGGIO A LIVELLO: DIARIO DI BORDO DI UN PENDOLARE DEL TRENO
Ore 8.32. E’ già tardi e il capotreno scandisce agli stanchi passeggeri dei vari vagoni le solite parole di rito che accompagnano i ritardi dei treni.
Martedì 30 settembre, diario di bordo di un vagone treno dove la gente, stufa, si lamenta.
C’è chi deve essere al lavoro, chi ad una laurea, chi ad un corso di aggiornamento, invece alle 8.45 è ancora bloccato a San Donà quando il treno doveva partire alle 8.28 per Mestre.
Diario di bordo che purtroppo si ripete, per varie cause, le ultime delle quali, per esempio, attribuite ad un guasto del locomotore che ha spazientito non poco i pendolari costretti dapprima a ripetuti valzer di accensione aria condizionata a pochi metri dalla stazione Santa Lucia a porte chiuse nei vagoni per poi vedersele riaprire per correre a perdifiato a prendere il treno successivo che partiva in un altro binario.
La causa del ritardo di martedì 30 un problema ad un passaggio a livello, sembra abbattuto da un trattore, secondo quanto dice il capotreno che però non sa spiegare il luogo in cui è avvenuto l’inconveniente, se non la sua chilometrica.
Alle ore 09.06, ben quaranta minuti dopo il suo normale orario, il treno finalmente parte, tra il dispiacere di molti alle prese con l’ennesimo ritardo che vuoi per una causa, vuoi per un’altra, causa sempre disagi.
