PAGAMENTI CON F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVE REGOLE PER I PRIVATI NON TITOLARI DI PARTITA IVA Reviewed by on . Rating: 0

PAGAMENTI CON F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVE REGOLE PER I PRIVATI NON TITOLARI DI PARTITA IVA

PAGAMENTI CON F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVE REGOLE PER I PRIVATI NON TITOLARI DI PARTITA IVA

Futuro non roseo anche per i soggetti non titolari di partita Iva perchè pagare tasse e contributi sarà più complicato.

L’art. 11 c. 2 del D.L. 66/2014 lo ha stabilito e mercoledì’ 1 ottobre viene indicata come la data da dove partirà l’obbligo di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delleEntrate e degli intermediari della riscossione, cioè Banche e Poste per i versamenti di Irpef, contributi previdenziali, Tasi, Imu ecc., tramite il modello F24.

La rivoluzione della novità vive nella considerazione che non avrà più rilevanza il possesso o meno della partita iva ai fini dell’obbligo di utilizzo del mod. F24 telematico.

Sarà comunque possibile continuare a utilizzare il mod. F24 cartaceo per pagamenti presso Banche, Poste, Agenti della Riscossione, nei seguenti casi:
• F24 precompilati inviati dagli Enti impositori anche se di importo superiore a 1.000 euro, purché non vi siano compresi crediti in compensazione
• Versamenti rateali già in corso. I soggetti non titolari di partita Iva che hanno scelto di pagare a rate le imposte e i contributi risultanti da Unico 2014, possono continuare a presentare il mod. F24 cartaceo fino al 31.12.2014 anche in presenza di importi superiori a 1.000 euro
• Utilizzo di crediti in compensazione
• Saldo a “zero”

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