CONFERENZA DEI SINDACI: UNA RIORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E UN MAGGIORE AIUTO DALLA REGIONE
Le priorità del mandato discusse nell’ultima Conferenza dei sindaci del Veneto Orientale sono state il riordino amministrativo nei rapporti con gli enti regionali e la centralità del mondo del lavoro.
Il sindaco di San Donà Andrea Cereser, presente alla sua prima riunione in veste di presidente della Conferenza dei sindaci, ha annunciato l’intenzione di chiedere in tempi brevi una un incontro con l’assessore agli enti locali Ciambetti. Con la regione, afferma Cereser, vanno concordate infatti diversi piani di intervento: dalla difesa idrogeologica, alla connettività con banda larga e agli itinerari. Il tutto, precisa il sindaco, “possibilmente con fondi immediatamente spendibili”.
Si è inoltre sottolineato come la Conferenza debba avere un ruolo sulle questioni sovra comunali, come l’emergenza lavoro. Inoltre sui rapporti tra sindacati e grandi aziende, rapporti con le banche, formazione dei disoccupati, gestione degli elenchi delle mobilità o della cassa integrazione.
Nell’ottica più globale dell’avvicinarsi della Città Metropolitana, il sindaco Cereser ha illustrato vari punti di condivisione e unione tra Comuni; uno studio che verrà realizzato grazie a progetti di collaborazione tra università come quella di Padova, lo Iuav e Cà Foscari, possibilmente in tempi ridotti. Anche il sindaco di Musile nonché vicepresidente della Conferenza Gianluca Forcolin sostiene questo progetto, per non trovarsi impreparati all’arrivo della Città Metropoltana. L’altro vicepresidente della Conferenza, il sindaco di Portogruaro Antonio Bertoncello, sottolinea inoltre come sia necessario cominciare a chiedere finanziamenti alla Regione, insieme, senza distinzioni di partiti politici.
