LA BATTERIA PISANI RIAPRE LE SUE PORTE PER UNA SERATA DEDICATA ALLA MUSICA, AL TEATRO ED ALLA DANZA Reviewed by on . Rating: 0

LA BATTERIA PISANI RIAPRE LE SUE PORTE PER UNA SERATA DEDICATA ALLA MUSICA, AL TEATRO ED ALLA DANZA

LA BATTERIA PISANI RIAPRE LE SUE PORTE PER UNA SERATA DEDICATA ALLA MUSICA, AL TEATRO ED ALLA DANZA

“Storia del Soldato” di Stravinskyij in scena sabato 3 agosto alle 21.30 presso la Batteria Pisani a Cavallino Treporti con ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

La Batteria Pisani è una delle 20 fortificazioni presenti sul territorio, l’idea di utilizzarla come location per lo spettacolo, è l’occasione per aprire le porte della fortificazione non solo ai cittadini e a i turisti, ma anche per celebrare la consegna e la custodia della batteria stessa al comune.

La struttura è stata resa accessibile nel rispetto delle attuali norme per la sicurezza, ma questo sembra essere più un punto di partenza che quello di arrivo, come ha affermato il sindaco Claudio Orazio “-. Attraverso accordi e convenzioni con privati ed associazioni intendiamo recuperare e valorizzare tutto il sistema delle fortificazioni perché  si tratta di un importante risultato per il nostro comune e per il nostro sistema turistico”.

Sul palco ci saranno sette musicisti della Fenice di Venezia diretti dal maestro Marco Paladin e quaranta comparse reclutate attraverso un casting esclusivo per i cittadini di Cavallino Treporti; in virtù di un  rapporto di collaborazione tra il Comune e la Fenice nato anni fa e cresciuto nel tempo fino a diventare una solida realtà capace di offrire al pubblico uno spettacolo artistico e musicale di qualità.

Federica Zagatti, organizzatrice per ComunEventi e aiuto-regia  ci ha spiegato la non casuale scelta dell’opera “Histoire du Solda t”l’opera è stata composta nel 1918 e racconta la storia di un soldato di ritorno dalla guerra, in un intreccio di musica, narrazione, danza e pantomima. L’allestimento non prevede alcuna scenografia, nel totale rispetto del luogo, che diventerà esso stesso palcoscenico, così come i figuranti sono tutti residenti del nostro Comune. La comunità di Cavallino Treporti è resa partecipe in prima persona a questo grande evento, che ha un valore sì artistico, ma anche sociale  e umano”.

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