400 MILA EURO PER LA MESSA IN RETE DEL MUSEO PROVINCIALE DI TORCELLO
Il progetto europeo “OpenMuseums”. “Musei italiani e sloveni in rete: valorizzazione ed innovazione tecnologica nei musei e nelle città d’arte dell’Alto Adriatico”, è stato presentato dall’assessore alla cultura Raffaele Speranzon presso la sede della Provincia a Mestre, durante una conferenza stampa alla quale erano presenti anche il dirigente provinciale del settore cultura Gloria Vidali e il funzionario Cecilia Casaril che ne hanno illustrato i principali aspetti.
Il progetto “Open Museums” è finanziato dall’Unione Europea e la provincia di Venezia vi aderisce con il museo di Torcello. L’obiettivo è trasformare i musei in luoghi di cultura aperti, attraverso una generale modernizzazione – riqualificazione, che passa anche attraverso il riallestimento delle collezioni e l’impiego delle nuove tecnologie. Riferimento per i partner italiani e sloveni, che per la gran parte sono città riconosciute dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, sarà la provincia di Ferrara. Tra i partner: il Museo d’Arte della Città – Comune di Ravenna, la Provincia di Rovigo, la Provincia di Venezia, i Musei provinciali di Gorizia, il Comune di Udine Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte, il Comune di Lubiana, il Museo del Mare di Pirano, il Museo Regionale di Capodistria, la Fondazione Aquileia, il Museo di Caporetto.
L’assessore provinciale alla cultura Raffaele Speranzon ha espresso la propria soddisfazione affermando che «Il progetto Open Museums è un’occasione in più per il nostro museo di rinnovarsi, elevare gli standard di qualità ed offerta proposti attraverso l’impiego delle nuove tecnologie, confrontare le esperienze avviate con le buone pratiche già attive in ambito europeo. Grazie alle risorse economiche già assegnate dal progetto alla Provincia di Venezia, circa 390 mila euro, i servizi del museo provinciale di Torcello saranno potenziati con tecnologie di carattere informatico come pannelli e una libroteca interattiva, una vetrina espositiva con illustrazione olografica tridimensionale, l’utilizzo di applicazioni per tablet e/o smartphone. E’ nostra intenzione migliorare il servizio offerto ai visitatori. Abbiamo in previsione di inaugurare entro fine anno la nuova proposta culturale arricchita con questi strumenti. Il nostro museo di Torcello aspira ad assumere ancora di più un ruolo di collegamento europeo, grazie al lavoro portato avanti in questi anni dalla giunta Zaccariotto, particolarmente sensibile ad un’apertura della cultura a livello internazionale».
L’utilizzo delle nuove tecnologie è alla base del progetto pilota per il Museo di Torcello, è prevista, infatti, la realizzazione di percorsi espositivi virtuali e interattivi per visitare le collezioni esposte e renderne più veloce e semplice la conoscenza. Tra le novità c’è anche lo schermo interattivo touch screen che il pubblico potrà utilizzare per accedere a tre diversi itinerari di visita, aprire schede di approfondimento riguardanti non solo il museo, ma anche l’isola e il contesto storico. Inoltre, è prevista la dotazione di una vetrina olografica tridimensionale per la sezione archeologica. La finalità del progetto è quella di valorizzare il patrimonio artistico-culturale e avvicinare gli utenti alla conoscenza delle bellezze storiche.